Tra una domanda e un'esternazione Silvio Berlusconi, ospite degli studi di Canale 5, si abbandona all'aamrcord. Formidabili quegli anni, fuori dalla politica e dentro l'avventura della tv commerciale. Dietro le telecamere, in cabina di regia e anche in sala trucco. Berlusconi, come è facile immaginare, faceva tutto. E chi bazzicava quegli ambienti se lo ricorda con le maniche arrotolate dietro qualche telecamera a controllare le inquadrature. Silvio Berlusconi è ospite in studio a Canale 5. "Qui facevo di tutto: il regista, scrivevo i testi, facevo il casting, controllavo il trucco. Insomma, la mia esuberante personalità trovava modo di affermarsi", lo racconta - mentre sul suo volto si allarga un sorriso di rimembranze - ai microfoni di Paolo Del Debbio a Mattino Cinque. "Se gli dò del tu è perchè ci conosciamo da trent’anni, ci siamo conosciuti quasi in epoca fascista", il Cavaliere spiega così agli spettatori la sua lunga amicizia col conduttore del programma. Ci si divertiva di più a quei tempi, mentre "quello che faccio ora è un dramma, una tragedia", ribadisce il fondatore di Mediaset.
E poi scatta il parallelo tra gli anni al timone delle reti commerciali e quelli sulla tolda del governo: "Nei miei 19 anni di presenza in politica ho visto che il presidente del Consiglio in Italia non conta nulla.
Qui ero il dominus assoluto. Ho sempre portato grandissimo rispetto a tutti e credo quindi di essere riuscito a creare qui, in quella televisione che stava nascendo tra molte difficoltà, una solidarietà che è stata molto importante".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.