Napolitano frena: "Impossibile anticipare la seduta delle Camere"

Il Presidente della Repubblica conferma: il Parlamento si riunirà il 15 marzo. Entro il 18 si formano i gruppi parlamentari, poi le consultazioni

Napolitano frena: "Impossibile anticipare la seduta delle Camere"

Non ci sarà la tanto ipotizzata anticipazione della prima seduta del Parlamento: le Camere si riuniranno il 15 marzo come conferma Giorgio Napolitano, che si augura comunque che "le operazioni relative all’insediamento delle Camere e alla costituzione dei gruppi parlamentari si svolgano con la massima sollecitudine possibile".

Entro il 16 marzo, poi, sarà nominato il presidente del Senato (eletto a balottaggio se al quarto scrutinio non è ancora emerso un nome), mentre quello della Camera arriverà quando, sempre dopo il quarto scrutino "a vuoto", qualcuno raggiungerà la maggioranza assoluta dei votanti. Entro il 18 marzo devono essere formati i gruppi parlamentari e si potrà dare il via alle consultazioni.

I tempi sono stretti, visto che il settennato di Napolitano scadrà il 15 maggio 2013 e che per la Costituzione parlamentari e delegati regionali devono eleggere il nuovo Presidente della Repubblica entro trenta giorni prima.

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