Torna la protesta degli immigrati del Cie di Ponte Galeria, a Roma. Tredici marocchini, provenienti da Lampedusa, sabato sera si sono cuciti la bocca. Gli stranieri hanno fatto sapere a medici e infermieri che li seguono 24 ore su 24 che non smetteranno lo sciopero della fame, ma le condizioni di salute, per ora, sono buone. «I marocchini - spiega il direttore del Cie Vincenzo Lutrelli - protestano per il protrarsi della loro permanenza nel centro. Si lamentano del fatto che da Natale a oggi non è cambiato nulla e dicono di aver avuto notizie da altri connazionali che si trovano in altri centri di uscite, mentre loro sono ancora qui».
Già il 21 dicembre una decina di persone si cucirono la bocca per una settimana: sette di loro hanno replicato venerdì.
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