È stata identificata dopo ricerche durate tutta la notte tra venerdì e sabato la donna investita e uccisa nel pomeriggio da una barca in mare a Camogli mentre nuotava davanti alla costa. Si chiamava Vittoria Castellini, aveva 49 anni, era sposata e madre di due figli di 20 e 22 anni. I carabinieri sono risaliti a lei solo ieri, dopo aver ritrovato la sua borsetta su una spiaggia di Recco, situata più lontano dal punto del presunto tuffo in mare. Non lontano era rimasta l'auto sulla quale era arrivata.
Esperta nuotatrice, Vittoria Castellini era infatti entrata in acqua dalla spiaggia dei Frati e aveva nuotato per diverse centinaia di metri verso levante, in direzione di Camogli, prima di essere travolta dal gozzo cabinato di dieci metri condotto da uno skipper di Camogli.
L'altra sera nessuno aveva denunciato la sua scomparsa, forse anche perché i parenti pensavano che facesse un turno notturno nell'albergo di Santa Margherita Ligure in cui lavorava, l'Hotel Continental, i cui titolati ricordano la donna come «una persona solare, sempre sorridente, dedita alla famiglia e al lavoro che per tanti anni ha ottimamente svolto con noi».
Ieri mattina mentre i carabinieri erano ormai vicini all'identificazione del corpo, la sorella ha chiamato allarmata non avendola trovata a casa. I genitori, straziati, hanno poi identificato il corpo all'obitorio.
La donna viveva a Sori, poco distante da Camogli, in località San Bartolomeo. Era appassionata di nuoto e partecipava a gare di fondo. Lo scorso inverno aveva lasciato il suo curriculum su un sito specializzato per trovare lavoro stagionale in un hotel, chiedendo di potere essere assegnata alla reception. Parlava quattro lingue, tra cui il russo.
Sulla dinamiche dell'investimento che le ha stroncato la vita indaga il pm Silvio Franz che deve capire se l'uomo al timone del motoscafo stesse navigando alla distanza consentita dalla costa. L'uomo ha finora affermato di non essersi accorto di avere investito la donna. I test tossicologici e alcologici a cui èstato sottoposto sono risultati negativi.
L'imbarcazione, un moderno gozzo cabinato munito di un potente motore, è stato posto sotto sequestro per gli accertamenti. Dovrebbero aiutare a chiarire il luogo e la dinamica le testimonianze di alcune persone a terra oltre alla versione dello skipper che, da quanto appreso finora, era da poco uscito dal porticciolo di Camogli.
E intanto la procura di genova ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti per la morte di Andrea Nobile (e non Nobili, il ragazzo di 27 anni deceduto ieri sera nella diga foranea di Genova durante una immersione di pesca. Il sub si era immerso assieme ad altri cinque amiciq quando stando al loro racconto sarebbe stato colto da un maore. Quando è arrivato in ospedale il suo cuore ha smesso di battere.
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