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Renzi attacca la Cancellieri: "Inaccettabile sia finita così, si sarebbe dovuta dimettere"

Il sindaco di Firenze: "Da segretario del Pd non l'avrei difesa. Basta con la politica succube degli amici degli amici"

Renzi attacca la Cancellieri: "Inaccettabile sia finita così, si sarebbe dovuta dimettere"

Dure critiche ad Anna Maria Cancellieri da parte di Matteo Renzi che, ospite di Servizio Pubblico, ha accusato il ministro di aver agito male nella vicenda di Giulia Ligresti. "Credo sia inaccettabile che sia andata così. Se fossi stato il segretario del Pd non avrei difeso la Cancellieri e credo avrebbe fatto un favore al Paese se si fosse dimessa", ha detto aggiungendo che "dopo di che lei non le ha date, Letta non gliele chieste ed è andata come è andata".

Nel programma di Michele Santoro sono state ricostruite anche le telefonate tra Anna Maria Cancellieri e Gabriella Fragni, compagna di Salvatore Ligresti. Telefonata che di per sé non indigna il sindaco di Firenze perché se il ministro "riceve una segnalazione di un problema reale, il problema non si pone". Ma, aggiunge Renzi, "mi scandalizza che il ministro della giustizia dica alla compagna dell’arrestato, che l’arresto non è giusto, non va bene". E attacca: "Mentre Ligresti usava la Fondiaria come bancomat per le spese della famiglia, c’era un silenzio complice di tutte le istituzioni. La Consob stava in ferie, l’Isvap stava in ferie, alcuni gruppi editoriali perché non ne parlavano?".

"La vicenda del ministro Cancellieri è emblematica", sentenzia infine Renzi, "Se il ministro Cancellieri, che probabilmente è una persona per bene, avesse capito che era il momento di dare un segnale e fare passo indietro sarebbe stato meglio ma ora il Pd deve fare una solenne promessa che di fronte alle regole del mondo dell’economia la politica non è più succube, non è più succube agli interessi delle famiglie e degli amici degli amici ma prova a fare un percorso in cui legge è uguale per tutti".

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