Con mano tremante e voce insicura Ilaria Salis, l’esponente politica di Avs, prende la parola all’Europarlamento per un intervento netto e molto critico nei confronti dell’esecutivo italiano e, più in generale, delle formazioni a destra in Ue. Un normale attacco contro la maggioranza che si trasforma in un caso social con il video che fa il giro del web. Il motivo è presto detto: la voce di Ilaria Salis è interrotta più volta dalle critiche dei colleghi che protestano ad alta voce.
L’oggetto del contendere, ovviamente, è l’intervento stesso firmato dalla Salis. L’europarlamentare di sinistra contesta la definizione di paese terzo o sicuro e, più in generale, critica il modo in cui parte dell’Unione prova a combattere l’immigrazione irregolare incontrollata. Quella che Salis non ha paura a definire una “stupida guerra razzista” che rinuncia a valorizzare i principi come uguaglianza, libertà e apertura. Prima dice che si tratta di un’operazione sbagliata e poi, a stretto giro, sostiene che questa linea è contraria ai principi con cui i Ventisette Paesi hanno creato questa comunità economica e politica. Da qui si alzano le voci e le proteste dell’arco parlamentare che sembra inorridito dalle parole pronunciate in aula.
Intanto, l’europarlamentare di Avs ha denunciato l’accaduto sui social. “Dopo gli schiamazzi dei fascisti, che oggi in Aula hanno provato a zittirmi con i loro stupidi buu ancora prima che potessi intervenire, sono finalmente riuscita a prendere la parola. E poi questi hanno pure il coraggio di parlare di “clima d’odio”. Ridicoli!”, scrive la Salis sul suo canale social. Con tanto di emoticon del pagliaccio per descrivere perfettamente cosa pensa dell’attuale governo.