Otto morti, fra cui sette bambini, con un'intera famiglia di origine turca sterminata: è questo il tragico bilancio dell'incendio scoppiato in un appartamento di Backnang, vicino a Stoccarda, nel sud-ovest della Germania. Le vittime sono una donna e sette minorenni di età compresa tra i sei mesi e i 16 anni. Centinaia di vigili del fuoco sono intervenuti per domare il rogo divampato all'alba al primo piano di un'ex impianto per la lavorazione del pellame che ospita anche un centro culturale turco.
Il governo di Ankara ha chiesto che sia fugato ogni dubbio, dopo il rogo che nella notte ha sterminato una famiglia turca, 7 bambini e la madre, a Backnang, a 30 chilometri da Stoccarda, capitale del Land del Baden Wuerttemberg, nel sud-ovest della Germania. Il vice-premier turco, Bekir Bozdag, sul suo profilo Twitter, ha scritto di aspettarsi un chiarimento e chiesto «che non sia lasciato spazio a dubbi». Sul posto della tragedia è atteso l'ambasciatore turco in Germania, Hueseyin Avni Karslioglu, mentre il console generale di Stoccarda, Mustafa Tuerker Ari, è arrivato questa mattina. Secondo la stampa turca, le vittime sono una donna turca, 40 anni, e i suoi sette figli: il più piccolo aveva 6 mesi, il più grande, una bimba, 17 anni. Le altre vittime avevano in ordine di età: 14, 8, 7, 6 e 3 anni. La polizia tedesca non ha confermato l'identità delle vittime e ha escluso, per ora, la pista di incendio doloso o di matrice xenofoba. Il padre della famiglia non sarebbe stato a casa.
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