La Buvette

Sagre, feste e presepi viventi… così la politica spreca i nostri soldi

Questa settimana ci occupiamo del noto decreto H della regione siciliana che ha stanziato ben 17 milioni di euro in sagre e feste di Natale. Abbiamo intervistato Ismaele La Vardera ex iena e oggi deputato regionale

Sagre, feste e presepi viventi… così la politica spreca i nostri soldi

Ascolta ora: "Sagre, feste e presepi viventi… così la politica spreca i nostri soldi "

Sagre, feste e presepi viventi… così la politica spreca i nostri soldi

00:00 / 00:00
100 %

Cosa accade tra le stanze damascate dei palazzi della politica? Cosa si sussurrano i deputati tra un caffè e l'altro? A Roma non ci sono segreti, soprattutto a La Buvette. Un podcast settimanale per raccontare tutti i retroscena della politica. Gli accordi, i tradimenti e le giravolte dei leader fino ai più piccoli dei parlamentari pronti a tutto pur di non perdere il privilegio, la poltrona. Il potere. Ognuno gioca la propria partita, ma non tutti riescono a vincerla. A salvarsi saranno davvero in pochi, soprattutto dopo il taglio delle poltrone. Il gioco preferito? Fare fuori "l'altro". Il parlamento è il nuovo Squid Game.

Questa settimana La Buvette si trasferisce in Sicilia, a Palermo. A Palazzo dei Normanni, come di consueto, i parlamentari siciliani sono ricaduti nel solito “errore”: sprecare decine di migliaia di euro in marchette. Con l’approvazione della finanziaria la regione ha dato il meglio di sé, come sempre. Attenzione, qui non c’entrano nulla i partiti ma i “potentati” che, in quella regione (come in tante altre del sud Italia) sono sempre esistiti.

Ed ecco la pioggia di finanziamenti. Anzi, una grandine, una valanga di soldi pubblici impegnati per un mero tornaconto elettorale. I più maliziosi lo definiscono “voto di scambio”. A dirlo ai nostri microfoni è proprio uno di loro, Ismaele La Vardera al suo primo mandato elettorale.

*ASCOLTA IL PODCAST E SCOPRI TUTTI I FINANZIAMENTI DELLA REGIONE SICILIANA*

Noi, invece, restiamo ai fatti. Sempre esistiti. Trattasi di una mancia (bella sostanziosa) da destinare ai piccoli comuni, alle pro loco e alle associazioni per organizzare feste natalizie, sagre, presepi viventi e chi più ne ha più ne metta. Sono circa 17 milioni i soldi impegnati e, l’elenco dei contributi concessi, è lungo. 28 pagine di donazioni che vanno dal “Natale vicino a te” alla “festa del pane” fino a quella del tarallo e del torrone.

502 finanziamenti pianificati negli ultimi mesi da tutti i partiti. Da destra a sinistra, grillini compresi. Sì è Ismaele La Vardera a spiegarci il meccanismo. Ogni deputato regionale di maggioranza ha a disposizione 250mila euro mentre, uno di opposizione, 100mila. Mica pochi. Un portafoglio pieno, da svuotare a piacimento. Peccato, però, che a riempirlo non siano stati loro. I fondi provengono da un “tesoretto” in mano alla Presidenza della giunta regionale ed è disciplinato da un regolamento dell’Ars.

Un modo per poter finanziare iniziative culturali e di promozione culturale sul territorio. Nulla di male fin qua, lo prevede la legge. Peccato, però, che di culturale negli eventi sponsorizzati ci sia ben poco. Come i 2.000 euro per il festival del tarallo di Racalmuto e per la quinta edizione Sikaru - L’arte della birra di Termini Imerese o i 30mila euro per il presepe vivente. Poi ci sono le feste patronali e tanti soldi per le squadre di calcio.

Ma c’è anche chi come Ismaele La Vardera non fa mistero delle sue “nobili mance” e denuncia il sistema. “Io ho donato 150mila euro all’associazione “missione speranza” che si occupa dei senzatetto di Palermo, non ad un piccolo comune in particolare come hanno fatto i miei colleghi. Pensate, per il presepe vivente. Immagino lo faranno con attori famosi, sicuramente ci andrà Tom Cruise” scherza La Vardera anche se ci sarebbe da piangere.

Quel tesoretto non sarebbe stato meglio spenderlo per nuovi posti di lavoro nei piccoli comuni per esempio? O aiuti ai più deboli? Sicuramente babbo Natale ne avrebbe fatto a meno.

Commenti