Una giovane sposa pakistana di 18 anni è «miracolosamente sopravvissuta» alla drastica punizione che la sua famiglia ha voluto impartirle per aver deciso di sposare l'uomo che amava, senza avere il consenso della famiglia: le hanno sparato al volto e alle braccia e successivamente l'hanno buttata in un canale.
Il tremendo accaduto si è verificato ad Hafizabad (200 chilometri a sud di Islamabad): i familiari della giovane donna erano furiosi per la sua decisione di sposarsi senza la loro approvazione. A quel punto, il padre, il fratello ed uno zio hanno deciso di «salvare il loro onore». Per questo, ha riferito la polizia locale, le hanno sparato con l'intenzione di ucciderla e hanno poi rinchiuso il corpo in un sacco, gettato in un canale. Ma la giovane «non è morta ed è ricoverata in gravi condizioni in ospedale». La polizia ha registrato una denuncia e sta cercando i membri della famiglia per arrestarli.
L'incidente di Hafizabad è avvenuto mercoledì scorso, pochi giorni dopo che una ragazza di 23 anni è stata lapidata a morte dai famigliari nell'area dell'Alta Corte di Lahore, in una vicenda che ha scioccato l'opinione pubblica pachistana e internazionale.
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