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Sondaggi, grillini in caduta: da luglio in fumo l'1,5%

Intenzioni di voto a settembre 2012: Pdl in decisa crescita e Pd in calo, Grillo al 18,5% (-1%)

Sondaggi, grillini in caduta: da luglio in fumo l'1,5%

Il bollettino dei partiti è in fermento. Mentre le elezioni si fanno sempre più vicine e i candidati leader scalpitano perché si sentono già in campagna elettorale, Swg registra sensibili cambiamenti: il Pdl è in decisa crescita, mentre il Pd è in calo. Ma la vera novità è data dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che perdendo un altro 1% di gradimento si attesta intorno al 18,5%.

In un sondaggio che registra le intenzioni di voto a settembre 2012, Swg ha registrato le differenze rispetto al mese precedente. Scosso dalle divisioni interne tra la vecchia guardia e i "rottamatori", dall'incertezza sulle alleanze futuro e dall'incapacità di trovare una posizione comune sui temi etici (dal matrimonio omosessuale al testamento biologico), il Partito democratico ha perso un punto percentuale attestandosi al 24%. L’Italia dei Valori è al 6% (in crescita dell'1%), il Sel di Nichi Vendola resta stabile attorno al 6%, i Radicali si fermano all'1,5%. In totale, la coalizione di centrosinistra arriverebbe a toccare quota 42% (-1%).

Secondo Swg, il Pdl è decisamente cresciuto nelle intenzioni di voto rispetto ad agosto, tornando sopra il 20% dei consensi. Più precisamente, il partito di Silvio Berlusconi è tornato a superare il Movimento 5 Stelle attestandosi, infatti, al 20,5% con una crescita del 3,5%. Bene anche la Lega Nord che sembra aver guadagnato qualcosa, al 5,5% (+0,5%). La Destra, invece, è al 2% (-1,5%). In totale, un'eventuale coalizione di centrodestra salirebbe al 30% (+3%) restando nettamente sotto il centrosinistra.

I grillini hanno perso l’1% rispetto ad agosto attestandosi, comunque, su un significativo 18,5% dopo aver raggiunto a luglio quota 20%.

Infine l’area di centro, che può contare su un complessivo 8,5% (+0,5%). L’Udc, che da oggi è stato ribattezzato "Italia", è la forza principale di questo schieramento arrivando a toccare 5% (stabile).

Futuro e Libertà del presidente della Camera Gianfranco Fini 2,5% (stabile), l'MpA di Raffaele Lombardo e l'Api di Francesco Rutelli 1% (+0,5%).

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