
Il "Grande orecchio" statunitense spia la Merkel da prima che diventasse Cancelliera e quando Obama non era ancora presidente degli Stati Uniti. Secondo lo Spiegel il cellulare di Angela Merkel è compreso dal 2002 in una lista dell’agenzia di intelligence americana Nsa. Dalla data in calce al tabulato si evince - sempre secondo lo Spiegel - che questo elenco era valido anche poche settimane prima della visita del presidente Obama a Berlino nel giugno 2013. Sul foglio il numero in questione è indicato come "GE Chancellor Merkel". Dall’ambasciata americana nella capitale tedesca gli Usa spiavano, verosilmente, l’intero quartiere dove si trovano le sedi delle istituzioni tedesche.
Oggi, lo Spiegel online aveva già rivelato un altro aspetto della vicenda. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama - secondo le informazioni raccolte dal settimanale Der Spiegel - avrebbe assicurato al cancelliere tedesco Angela Merkel, durante la conversazione telefonica di mercoledì scorso, di non aver mai saputo che il suo telefono cellulare era intercettato. Altrimenti avrebbe sicuramente bloccato l’operazione di spionaggio. Obama si è poi scusato.
Ufficialmente, all’indomani della burrascosa telefonata tra 538em;">Berlino e Washington, era emerso soltanto che il presidente Usa aveva garantito a Merkel che il suo cellulare "non è e non sarà intercettato in futuro", senza però riferimenti al passato.
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