Al grido «è ora di finirla con il razzismo di Stato» la Lega Nord scende in campo, anzi in autostrada, e annuncia per oggi «presidi ai caselli autostradali per esternare l'indignazione che scaturisce dalla fatica e dal sacrificio di chi paga molto più di quanto possa e solo per lavorare e in cambio non riceve nulla». Insomma, no agli aumenti con la richiesta, invece, che «tutti paghino in ugual misura». Il deputato della Lega Nord Nicola Molteni, rivolgendosi nel corso del question time nell'aula di Montecitorio al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha fatto notare come «i cittadini del Nord sono stanchi di pagare pedaggi e subire aumenti per permettere ai cittadini del Sud di viaggiare gratis. Francamente da un ministro lombardo come Lupi ci aspettavamo di più non la passiva accettazione di un rincaro del pedaggiamento in Lombardia dell'11%.
I lombardi pagano tre volte di più di tutti gli altri, un esempio su tutti: la Milano-Como, 30 km di strada che costano ai cittadini 8 euro per andata e ritorno. Questo per sovvenzionare - accusa - l'eterna incompiuta Salerno-Reggio Calabria. Dal 1964 a oggi abbiamo speso per quella strada 7 miliardi di euro».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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