"Il taglio delle tasse è la nostra priorità". La linea di Forza Italia per la Manovra 2026

Tajani: "Ricetta meno tasse, meno tasse, meno tasse". Il responsabile economico di FI Casasco: "Taglio delle tasse per il ceto medio deve essere la priorità"

"Il taglio delle tasse è la nostra priorità". La linea di Forza Italia per la Manovra 2026
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Secondo un sondaggio condotto dall'istituto demoscopico Lab21 per Affaritaliani, la maggior parte dei residenti, preferirebbe il taglio delle tasse per il ceto medio a una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, in vista della Manovra per il 2026. Una preferenza comprensibile per gli italiani. In primo luogo perché viene percepito come un beneficio diretto e immediato che migliora il potere d'acquisto e la disponibilità economica per la vita di tutti i giorni soprattutto perché, in un contesto di inflazione e aumento dei costi, una riduzione del carico fiscale può alleviare la pressione finanziaria. Inoltre, il taglio delle tasse è spesso considerato un intervento strutturale che può stimolare l'economia in modo più ampio.

"Il sondaggio di Affaritaliani e dell'istituto Lab21 secondo il quale la priorità in vista della Legge di Bilancio per gli italiani è il taglio delle tasse al ceto medio è esattamente ciò che diciamo dallo scorso anno e ribadito spesso dal nostro segretario Tajani per la manovra economica di quest'anno come primo punto in agenda", ha dichiarato ad Affaritaliani Maurizio Casasco, responsabile economico di Forza Italia, commentando il sondaggio. "L'estate ormai sta terminando e bisogna passare dalle parole ai fatti. La riduzione dell'aliquota Irpef dal 35 al 33% per i redditi fino a 60mila euro lordi l'anno deve essere la priorità del governo per la prossima Legge di Bilancio", ha aggiunto l'onorevole. "Non siamo contrari ad altre misure, se ci saranno le risorse bene, ma il taglio delle tasse per il ceto medio è e deve essere la priorità. Una misura che contribuirà anche, indirettamente, alla crescita economica incidendo positivamente sul mercato interno", è la conclusione di Casasco.

Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, vicepremier e ministro degli Esteri, ha ribadito che "la priorità per Forza Italia è la riduzione delle tasse al ceto medio a cominciare dalla riduzione dell’Irpef dal 35 al 33 per cento fino ad una base di 60mila euro. Poi Ires premiale e detassazione di straordinari, festivi e premi di produzione".

La ricetta "meno tasse, meno tasse, meno tasse", ha aggiunto il segretario, "innesta un circolo virtuoso che favorisce aumento dei consumi, della produzione e degli introiti nelle casse dello Stato".

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