Va in scena «waterland»: mondi sommersi dell’acqua

Va in scena «waterland»: mondi sommersi dell’acqua

Più che un’installazione è una vera e propria scenografia sul tema dell’acqua, quella scelta da Bellosta, l’azienda di rubinetterie fondata nel 1961 a Briga Novarese e gestita ora dalla seconda generazione, i fratelli Maurizio e Gabriele Bellosta.
Per i rubinetti e gli accessori bagni c’è uno stand in Fiera (F23 padiglione 22), «siamo fra i più richiesti del settore - rivela Bellosta - Dagli anni Sessanta ad oggi produciamo sempre in Italia».
Per la presentazione della nuova collezione M-Uno e B-Uno - ossia gli ultimissimi modelli a erogazione d’acqua a lama - c’è stato «waterland», l’evento scenografico di ieri sera, al Nava Design di via Durini 23, a Milano. L’artista Antonio Lettieri ha presentato un mondo sommerso, «ricco di suggestioni acquatiche, dalla musica alle immagini», perchè l’acqua è «vita e ricchezza». In vetrina si intravedono i profili dei monument più importanti, dalla torre di Pisa al Big Ben alla tour Eiffel, dal Colosseo al Duomo. In cima i grossi rubinetti rovesciano acqua (resina trasparente), salendo al primo piano dello stabile, il mondo sommerso appare dall’alto. Sullo sfondo la proiezione di un video sull’oceano con tanto di balene e squali.

La musica diffusa passa da «L’oro del Reno» alla «Valchiria» di Wagner, «chi si impossessa dell’oro è perduto e perde l’amore» ricorda Lettieri. Le teche al centro della sala custodiscono il tesoro: libri (cultura) e rubinetti.

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