Kabul - Due militari italiani lievemente contusi in Afganistan. Oggi pomeriggio, nel corso di un operazione congiunta tra le forze di Isaf e i militari afgani, nella zona di Bala Murghab, in Afghanistan, un veicolo blindato è stato coinvolto dall’esplosione di un razzo RPG. Nell’incidente sono rimasti lievemente contusi 2 militari italiani. Soccorsi e trasportati all’ospedale da campo della base di Bala Murghab, i due hanno personalmente avvisato le famiglie e sono già stati dimessi.
Attenato al British Council Almeno 13 persone sono morte e una decina sono rimaste ferite in quattro attacchi kamikaze sferrati stamani contro il British Council - ente parastatale che promuove i rapporti culturali tra il Regno Unito e il resto del mondo - della capitale afghana Kabul. Lo riferisce l’agenzia di stampa afghana Pajhwok, precisando che tra i morti vi sono anche i quattro kamikaze. Fra le vittime vi sono agenti della polizia afghana, personale di compagnie private per la sicurezza e un soldato straniero. Gli attacchi sono stati sferrati intorno alle 6.30 ora locale nella zona di Karte Parwan. Stando alla ricostruzione delle autorità afghane, il primo attentatore si è fatto saltare in aria a bordo di un’auto imbottita di esplosivo di fronte all’ingresso del consolato, permettendo così agli altri kamikaze di entrare nel compound.
Attentato rivendicato dai talebani I talebani hanno rivendicato gli attacchi nel giorno in cui gli afghani celebrano il 92esimo anniversario dall’indipendenza dagli inglesi. La rivendicazione è giunta tramite un messaggio inviato ai giornalisti in cui i talebani sostengono che diversi kamikaze hanno colpito una guesthouse straniera, provocando vittime. Prima degli attentati, nel Messaggio di felicitazioni per il 92esimo anniversario dall’indipendenza dell’Afghanistan dall’aggressione britannica pubblicato sul loro sito web, i talebani avevano ricordato gli "invasori britannici", affermando che gli "invasori americani stanno ripetendo la stessa esperienza". Nel messaggio, firmato dal "Consiglio supremo dell’Emirato islamico dell’Afghanistan", i Talebani ricordano che la "libertà è un diritto naturale, umano e religioso e il jihad contro gli invasori infedeli e arroganti è un obbligo religioso". "Se si studia bene la storia di decenni di lunghe battaglie, invasioni, sconfitte e vittorie tra gli invasori britannici e i combattenti afghani per la libertà, si trovano molte soluzioni per l’attuale crisi - si legge - Gli invasori britannici dell’Afghanistan hanno subito sconfitte, il loro mal di testa si è protratto per decenni di guerra e la ragione principale è stata che all’epoca il nemico, nonostante le intenzioni e i desideri degli afghani, diede importanza ai suoi fantocci.
I britannici, invece di valutare la risposta e la reazione della Nazione afghana alla loro invasione, hanno trattato solo con i loro fantocci e attraverso le garanzie di questi ultimi hanno costruito i loro sogni di invasione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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