Cronaca locale

L’allarme di Croci: «Senza le auto blu spenderemo di più»

L’assessore avverte: «La delibera ha costi aggiuntivi, e bisognerà anche ricollocare gli autisti disoccupati»

(...), quindi siamo realistici. Mi farò personalmente garante che le auto blu non siano più usate da direttori e giunta. Soluzioni alternative sono già allo studio». Che siano più economiche, invece, sembra poco realistico. «Tutto ciò che va nella direzione del risparmio - ha commentato ieri il sindaco - lo trovo positivo ed è benvenuto, purché non tocchi l’efficacia dei servizi ai cittadini». La Moratti, peraltro, ha ricordato che l’anno scorso «avevamo già tagliato sulle auto di servizio 1,1 milioni di euro, quindi eravamo già andati in quella direzione». Sul tavolo ora ci sono le ipotesi di car sharing o taxi. Ma l’assessore alla Mobilità Edoardo Croci è convinto che «un’applicazione rigida dell’emendamento creerà costi aggiuntivi, certamente non farà risparmiare. Il noleggio per le 15 auto degli assessori costava 136mila euro l’anno, compresa la manutenzione, quelle dei 23 dirigenti anche meno. Cifre che dimostrano che la gestione era efficiente. Per alcuni mesi ho fatto a meno dell’auto di servizio ma il costo dei taxi si avvicinava molto a quella spesa, solo che in questo caso ci troviamo a fare a meno anche di una quarantina di autisti che hanno un inquadramento specifico. Ora si tratterà di risolvere anche il problema dei contratti, o ci ritroveremo con personale inutilizzabile». Per i dirigenti, prosegue Croci, «è più facile ipotizzare il car sharing. Per gli assessori l’autista è una necessità, non un privilegio, anche il tempo di trasferimento viene usato per lavorare. Bisognerà optare per il taxi».
Sotto la lente ieri anche l’approvazione del bilancio, dopo che la Cdl è già inciampata in aula e si allungano i tempi (anche ieri è mancato il numero legale intorno alle ore 19). Il sindaco vuole che l’esame degli emendamenti sia concluso entro stanotte (la seduta è a oltranza) e il documento abbia il via libera venerdì.

Da una parte ci sono i paletti della Destra («Almeno la mozione sul divieto al campeggio irregolare deve essere approvata o vedrò se votare il bilancio», avverte la consigliera Barbara Ciabò) dall’altra il secondo emendamento della Lega sui tagli alle auto blu che Fi e An hanno chiesto di ritirare, ricevendo in risposta un «vedremo». Il sindaco glissa e spera, «l’abitudine alle turbolenze politiche ormai ce l’ho»

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