L’anagrafe entra nelle case per i certificati basta un clic

Se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna. Questa la filosofia ispiratrice del progetto pensato e realizzato da Palazzo Marino, «La pubblica amministrazione va dal cittadino». La novità italiana - preceduta solo da Ravenna che si è dotata di un sistema più complesso, con posta certificata - è che da oggi sarà possibile richiedere i certificati anagrafici e di stato civile sul web. Seduti comodamente in poltrona, ai residenti basterà alzare un dito sul mouse per avere un documento con piena validità legale. È finito il tempo delle code e delle attese esasperanti, che fino a un paio di anni fa toccavano i 50 minuti, per avere in mano il «pezzo di carta» bollato. È arrivato un servizio comodo, veloce e a costo zero, che fa risparmiare anche gli oneri di segreteria (da 0,26 a 0,52 euro).
«Il Comune – ha sottolineato il sindaco – ha fatto della semplificazione e dell’efficienza un obiettivo primario. Il centralino unico, gli sportelli di Milano semplice, lo Sportello amico e l’autocertificazione sono tutti esempi di quella tradizione di efficienza tipica della nostra città. Una tradizione che significa anche vicinanza tra le istituzioni e i cittadini».
Merito dell’innovativo sistema di timbro digitale, un codice a barre bidimensionale, che riproduce il certificato e la firma digitale. Il timbro, che consente la verifica della veridicità del documento, supera quindi il problema della stampa dei documenti che nascono informaticamente. «Ancora una volta - commenta l’assessore ai Servizi civici Stefano Pillitteri - Milano si conferma pioniera sul fronte dell’innovazione. Si tratta di un salto di qualità importante: ridurre le code agli sportelli significa anche investire personale e risorse per migliorare altri servizi».
Quali sono i certificati che si possono richiedere dal pc 24 ore su 24? Stato di famiglia, residenza, cittadinanza, esistenza in vita, stato libero contestuale con stato di famiglia, contestuale senza stato di famiglia, iscrizione residente all’estero, iscrizione residente all’estero con stato di famiglia, contestuale residente all’estero con o senza stato di famiglia, godimento diritti politici, iscrizione alle liste elettorali, certificato di nascita, certificato di matrimonio, certificato di decesso.
Come si fa? Semplice: basta andare sul sito del comune (www.comune.milano.it), cliccare su «Servizi on line», poi «servizi anagrafici». Qui ci si trova a un bivio: utenti registrati sul sito - al momento ammontano a 71mila - o non registrati. Per farlo serve il pin, che si può richiedere all’anagrafe di via Larga 12 e via fax oppure utilizzare il codice contribuente (che equivale al pin) riportato sul retro dell’avviso di pagamento o sulla cartella esattoriale. Si può utilizzare anche la Carta regionale dei servizi ma bisogna possedere il lettore digitale. Una volta accreditati si può richiedere il certificato, che comparirà sullo schermo in formato pdf. Il documento potrà quindi essere visualizzato, stampato o salvato sul pc.


Insomma, una bella rivoluzione, in parte anticipata dalla autocertificazione e dalla possibilità di richiedere documenti in posta, che ha già fatto scendere del 14% le richieste di certificati - solo nel 2009 600mila - agli sportelli in due anni. Presto si potranno anche richiedere i pass residenti per il parcheggio nelle strisce riservate ai residenti e il certificato elettorale.

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