Un sito web erotico, festini «privati» organizzati dalla coppia che gestiva il sito, «eroticgessica.com», poi unindagine dei carabinieri che, fingendosi clienti, scoprono che dietro le «attività» del sito e gli «eventi» in una villetta dei Castelli romani, cera un giro di prostituzione. Così, a ottobre scorso, scattano gli arresti per la coppia (entrambi agenti della polizia penitenziaria, nomi in codice Ivano e Gessica) e per Luana, transessuale. Tutti accusati di induzione e sfruttamento della prostituzione, visto che sarebbero emerse le prove di un fiorente business, con affari di migliaia di euro per gli organizzatori. Ora, però, arriva unaltra spiacevole sorpresa per i «frequentatori» del sito e delle «feste» organizzate da Gessica e Ivano. I carabinieri del Comando provinciale di Roma, dintesa con la procura di Velletri, hanno infatti invitato quanti hanno avuto rapporti sessuali durante quegli incontri a sottoporsi ad accertamenti sanitari. Questo perché, nel corso degli accertamenti seguiti agli arresti, gli uomini dellArma hanno scoperto che tra i frequentatori della villetta ai Castelli che ha ospitato gli appuntamenti hard cera anche un sieropositivo. Immediato dunque lappello a «tutela della salute pubblica», ritenuto utile dagli inquirenti per far «venire alla luce» i tanti partecipanti a orge e gang bang, che hanno avuto rapporti sessuali spesso non protetti. Per partecipare ai festini peccaminosi nella villa dei Castelli romani bastava infatti cliccare su una sezione apposita del sito «www.eroticgessica.
com», che annunciava esplicitamente: «Iscriviti alla nostra mailing list per essere informato sui nostri eventi e selezioni: gang bang, party sex, selezione attori e attrici hard». Ci si poteva così prenotare per gli incontri, spesso filmati e poi venduti sul sito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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