L’assalto dei ventenni: «Siamo qui, ci manda il fair-play finanziario»

«Spero di far bene in Italia. Sono contento, mi volevano anche Sampdoria e Grosseto ma ho scelto la Fiorentina per il blasone». È un prestito oneroso con diritto di riscatto e si chiama Tomas Svedkauskas, portiere lituano di 17 anni clone di Storari, assicura il suo procuratore. I dirigenti della Samp lo hanno tenuto a Genova una settimana poi lo hanno rispedito in Lituania e prima che salisse sull’aereo se l’è preso Pantaleo Corvino. Ma per l’Ad Lo Monaco il colpo è un altro e si chiama Leonel Ezequiel Galeano, detto El Pibe de Miramar, detto il nuovo Samuel, detto El Leon. Il baby difensore argentino è già il muro di Sicilia, ha 19 anni e una ventina di apelido. É stato lanciato da Diego Armando Maradona in nazionale, un predestinato, anzi un progetto, anche se in realtà è qui da noi in serie A grazie al fair play finanziario. E di progetti quest’anno ne sono arrivati tanti e da tutte le parti del mondo. A Udine hanno preso Gabriel Torje, 21 anni, il Messi di Romania, ha già segnato un gol con la sua nazionale, Gustavo Campanharo era una promessa fatta al Parma. Milton Scola, il suo presidente alla Juventude, gli aveva già preparato la cartella per sbarcare sereno in Italia, con la merenda e una cartina di tutti i luoghi caratteristici e culturali da visitare in Emilia. Poi invece venerdì scorso è sbarcato a Firenze, è un mediano di 19 anni, al suo arrivo ha spiegato che gli piacciono il gelato e Aquarela, un popolare cartoon brasiliano. E Victor Ibarbo, classe ’90 è la nuova versione sul caso David Suazo. Il presidente del Cagliari Cellino ha rettificato: non ha cacciato l’honduregno in quanto zoppo, niente affatto, in verità aveva acquistato il colombiano tuttofare che gli farà fare il salto di qualità. E lui da bravo figliolo ha subito ricambiato gli elogi: «Mi volevano in tanti ma ho scelto il Cagliari. So che la serie A è molto competitiva ma dopo le belle parole del presidente non posso fallire. Adesso voglio proprio mettermi in gioco». Dicono che possa alternarsi in qualsiasi ruolo dal centrocampo in su, esterno di sinistra o di destra, centrale, anche attaccante: «A chi assomiglio? Beh, a Robinho e a Balotelli».
Il Parma ha rimediato con un giovane attaccante portoghese, Fabio Nunes, in prestito con diritto di riscatto dalla Portimonense. Diciannove anni, la scorsa stagione ha giocato nella juniores del Porto. È considerato una promessa del calcio portoghese ma al Parma non è arrivato solo lui. Ci sono anche i diciottenni Mateus Fonseca, Danilo Pereira e un suo compagno di squadra, il ventenne Mario Rui, terzino sinistro, dieci anni fa era nelle giovanili dello Sporting, poi è andato anche a Valencia.
Di Bojan Krkic di Linyola, 28 agosto 1990, 21 anni da un attimo, si sa già tutto, è la nuova immagine della Roma ispano americana e parla già come Totti: «La squadra sta prendendo forma, non sono affatto preoccupato. È sbagliato far scattare allarmi stiamo lavorando bene.

La Roma non deve seguire nessun modello, deve provare a esprimere il proprio calcio al massimo delle possibilità. La squadra vuole crescere e noi vogliamo divertirci quando giochiamo a calcio». È costato 12 mln ma è un progetto anche lui.

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