L’Atalanta si prepara allo sprint finale per la A Il «testacoda» con la Triestina non si può sbagliare

A 9 turni dal traguardo, imboccato il rettilineo d’arrivo, è il momento di prepararsi allo sprint decisivo. Primo obiettivo dell’Atalanta capolista è aggiudicarsi il testa-coda con la Triestina, fanalino di coda, tornare al successo dopo il pareggio di Padova e allungare la serie di partite utili consecutive portandola a quota 17. Insomma, oggi i nerazzurri partono decisi a ottenere il massimo anche se i giuliani, guidati dal bergamasco Salvioni (è di Gorlago) non intendono recitare la parte del materasso. Ed è proprio in confronti di questo tipo che spesso le distanze tecniche fra due formazioni si accorciano: chi si sente più forte giochicchia in attesa di sferrare il colpo del ko, che magari non parte, chi scende in campo con l’acqua alla gola moltiplica energie e capacità agonistiche rendendo possibile ciò che sembra impossibile. Non ha nascosto le insidie il difensore Daniele Capelli, bergamasco di Grumello del Monte, che sta disputando la migliore stagione in maglia nerazzurra. «La gente mi ripete che ormai è fatta, ma la strada è ancora lunga e, soprattutto, non dobbiamo rallentare. Con la Triestina non sarà facile: va affrontata con rispetto e con la mentalità che è servita in molte occasioni. Bastano due partite sbagliate per riaprire tutto. Non vogliamo ritrovarci nelle ultime partite a dover vincere a tutti i costi. Perciò massima concentrazione per ottenere il massimo risultato». Messaggio raccolto da capitan Doni che ieri ha soffiato su 38 candeline posate su una torta condita da 290 presenze in dieci campionati con la maglia nerazzurra, e 109 gol, miglior marcatore di sempre della storia atalantina. Ovvio che intenda festeggiare il compleanno aggiungendo un’altra perla alla già prestigiosa collana di reti. Intanto si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile cambio di guida tecnica in caso di promozione in serie A. Ma sia il presidente Percassi, sia mister Colantuono, ripetono che esiste un accordo che prevede l’automatico prolungamento del rapporto in caso di ritorno nella massima categoria. Dunque, almeno al momento, cambi di panchina non appaiono probabili. Meglio pensare alla partita che vedrà il ritorno, dopo le trasferte nelle nazionali, di Carmona (Cile) e Barreto (Paraguay). A disposizione anche Bonaventura, reduce da una brillante prestazione, condita da un bel gol, nella rappresentativa di serie B. A disposizione dell’allenatore tutti i titolari ad eccezione di Del Vecchio, squalificato, e degli infortunati Talamonti e Raimondi.

Atalanta: Consigli; Bellini, Capelli, Manfredini, Peluso; Ferreira Pinto, Carmona (Basha), Padoin, Doni; Tiribocchi (Marilungo), Ruopolo. Triestina: Colombo; Antonelli, Cottafava, Malagò, Fikor; Testini, Gissi, Dettori, Miramontes; Longoni, Godeas.

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