Alfredo Antoniozzi, europarlamentare del Ppe e candidato del Pdl alla presidenza della Provincia di Roma, ha comunicato che linchiesta aperta dalla Commissione Europea sulla gestione dei rifiuti nel Lazio, da lui sollevata con uninterrogazione e un fascicolo depositato presso lUe, «sarà discussa e decisa niente di meno che dallintero esecutivo Ue che si riunirà a Bruxelles il 30 aprile». Una dimostrazione dellimportanza da Bruxelles attribuita alla questione. «La commissione - prosegue Antoniozzi - dovrà prendere atto della mancata esecuzione da parte del governo italiano della sentenza della Corte UE del 26 aprile 2007 con cui il governo Prodi era stato condannato in quanto alcune regioni italiane non avevano ancora notificato allUe il proprio piano di gestione rifiuti che lUe deve controllare e approvare. Secondo il commissario Ue allAmbiente, Stavros Dimas, a distanza di un anno la sentenza non è stata ancora interamente rispettata proprio a causa della Regione Lazio che è, a oggi, lunica a non avere ancora approvato e inviato a Bruxelles il piano di gestione rifiuti nonostante vari richiami.
La commissione deciderà quindi mercoledì se censurare ufficialmente la Regione Lazio e imporre pesanti sanzioni. Ritengo gravissimo e vergognoso che la crisi rifiuti nella nostra regione sia giunta sul tavolo dei commissari Ue a causa della negligenza e immobilismo di Regione, Provincia e Comune nellassumere decisioni».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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