La versione contemporanea di Excelsior diretta da Eugenio Monti Colla, quella che dagli anni 70 si ripropone come uno degli spettacoli-simbolo della compagnia marionettistica e che, dopo aver conquistato gli Stati Uniti, il Sudamerica, l'Australia, la Russia e l'Europa intera, sbarca al Piccolo Teatro Studio con la sua eleganza e la sua armonia, profuma ancora di incanto. Una serie di successi, inaugurati al Teatro alla Scala l'11 gennaio del 1881 e proseguiti su altre scene italiane ma anche straniere: in America, a Parigi, senza dimenticare il trionfo londinese; Excelsior, dopo avere incantato le platee e la critica - unanimi nel riconoscere nel balletto con il libretto e nelle coreografie firmate da Luigi Manzotti e nella musica di Romualdo Marengo un documento del costume dell'Italia di fine secolo - passò alla ribalta delle marionette.
La prima trasposizione per attori di legno venne portata in scena nel teatrino di piazza Beccaria dalla compagnia di Fiando, seguita dalla versione dell84 di Luciano e Rinaldo Zane. Risale al 1895 la prima lettura di Excelsior firmata dalla compagnia Carlo Colla e figli e presentata sotto il titolo di Civiltà e Progresso, anche se era ancora evidente l'influenza dell'originale. Le conquiste della scienza, il trionfo della modernità, a dispetto di un «Oscurantismo» in perenne lotta contro la «Luce», rendono il balletto marionettistico uno spettacolo avvolto da fascino e da magia, dove le due entità si battono strenuamente. È della Luce la vittoria del primo round, acnhe se lOscurantismo tenta sempre di conquistare lo spazio che gli è stato privato. Il battello e vapore, la scoperta dell'elettricità sono celebrate con toni trionfalistici.
Excelsior
Teatro Studio, via Rivoli 6
stasera ore16, domani ore 20.30
info: 848.800
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.