La furia degli espositori del mercatino, ma ormai bisogna chiamarlo ex mercatino, di Bonola non si placa. Dopo lennesimo fax del Comune allAssociazione «Le pulci di Portobello» che negava la concessione per loccupazione del parcheggio adiacente il Centro commerciale di Bonola («persistendo lattuale situazione di criticità dovuta alla presenza di abusivi»), circa 300 dei 1200 soci sono nuovamente scesi in piazza, occupando larea del parcheggio di Bonola, presidiato da oltre 60 agenti della polizia locale, polizia di stato e Digos, con un successivo rumoroso corteo a base di cori, trombette, fischi e cartelli anti-Pisapia. Ma siccome il Questore non aveva autorizzato una scorribanda in centro, i «volonterosi» hanno formato con le proprie auto e furgoncini un ulteriore serpentone che ha sconvolto le vie del Gallaratese fino alla circonvallazione e a piazzale Lotto, dove si è formato un presidio allinizio di viale Caprilli. A tenere buoni i più agitati, gente che si guadagna da vivere con le vendite domenicali, ci hanno pensato il presidente del mercatino Diego Palomba e soprattutto il consigliere comunale Pdl Carmine Abagnale che, essendo anche commissario di polizia, ha portato calma tra i dimostranti. Ma pesanti ombre si addensano sul mercatino perché il previsto scambio di sede, via dal Bonola per andare sullarea di via De Gasperi, non è più automatico. Così come non lo è per quello di San Donato che è stato ugualmente sfrattato dallarea al capolinea della metropolitana. Il Comune, oltre a unaffitto da 85.000 a 295.000 euro annui, pretende ora una lettera di richiesta da parte dellAssociazione di Palomba, senza garantire se sarà reperita unarea per il mercatino senza sede.
Il rischio è che il Comune voglia inglobare tutti gli espositori dei mercatini sotto la Casa della Carità (di don Colmegna) in previsione Expo, con unarea in zona Rho gestita dalla stessa amministrazione comunale. Ma la protesta non si ferma qui perché giovedì primo marzo, alle 15,30, in occasione del Consiglio comunale, gli espositori del Bonola saranno in massa davanti a Palazzo Marino per contestare sindaco e giunta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.