Donatella Palmieri
I vigili urbani contro Marrazzo. Gli operatori delle polizie municipali e provinciali del Lazio proclamano lo stato di agitazione e accusano la Pisana di non aver rifinanziato la legge regionale sulla polizia locale, così come la passata amministrazione si era impegnata a fare. Infatti a oltre un anno dallentrata in vigore, la legge regionale numero 1 del 2005 è di fatto ancora solo sulla carta. LOspol, il sindacato che guida la rivolta, fa un amaro confronto con la situazione della Lombardia. Infatti, nella regione amministrata da Roberto Formigoni, secondo lOspol, la polizia locale è efficiente, composta da operatori professionalmente preparati e grazie a un finanziamento di circa 20 milioni di euro è stato istituito il numero unico regionale, i mezzi sono tutti idonei, attrezzati e con gli stessi colori, le divise sono uguali nellintero territorio e il personale fruisce di adeguati corsi di aggiornamento e preparazione professionale. Nel Lazio, in particolare a Roma, dove si trova il corpo di polizia municipale più grande di Italia (circa 8.300 operatori), che quindi dovrebbe essere il più efficiente e il più tecnologicamente dotato, vi è invece una carenza che lOspol definisce «assurda» di fondi. La legge regionale sulla polizia locale è stata rifinanziata solo con 2 milioni di euro, sufficienti appena a coprire le spese per gli uffici preposti allattuazione della stessa legge. Qui gli operatori attendono listituzione del numero unico regionale, le divise uguali per tutti, una scuola regionale per laggiornamento professionale. «Oggi - dice Fabio Desideri, capogruppo della lista Storace al consiglio regionale - i problemi vengono al pettine in tutta la loro gravità. Auspichiamo che Marrazzo e lassessore agli Affari istituzionali Regino Brachetti mettano da parte le loro dichiarazioni e pongano in essere i rimedi opportuni per questa incresciosa situazione». LOspol, chiede quindi a gran voce che la Regione mantenga gli impegni assunti e provveda a stanziare i fondi necessari per rendere più efficiente il corpo. E annuncia lo stato di agitazione al quale seguirà una manifestazione presso la sede della Regione in via Cristoforo Colombo. LOspol ha anche lappoggio dellopposizione in consiglio regionale.
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