L’ultima dell’arte: quadri come reality

«Prominenz» è il termine tedesco per indicare una persona di grande successo, conosciuta ovunque grazie ai mezzi di comunicazione. Con Marcel Duchamps prima e negli anni Ottanta con Andy Warhol, l'arte ha sfruttato questo fenomeno. Icone mediatiche e superstar sono diventate così i soggetti privilegiati di un mondo artistico che si è fatto popolare fino a sfiorare il trash, come nelle opere di Inez van Lamsweerde, Kurt Kauper e Justine Faunce. Marilyn Monroe è la nuova Mona Lisa, calciatori e cantanti hanno sostituito i principi rinascimentali.

La mostra Superstars, allestita al BA-CA Kunstforum ed alla Kunsthalle Wien di Vienna in questi giorni, permette di conoscere i meccanismi del divismo e della logomania, proponendo opere di Picasso, Andy Warhol, Jeff Koons, Annie Leibovitz e di molti altri noti artisti. Dal 3 novembre 2005 al 22 febbraio 2006 si potrà assistere alla performance di artisti che mettono in scena se stessi, traendo ispirazione da superstar del cinema, della musica e della moda.

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