L'assaggio di Maremma che darà gusto a Grosseto

Immaginate il Salone del Mobile milanese. La città come vetrina, che mette in mostra una parte di sè. Accadrà anche a Grosseto, dal 17 al 19 maggio. Il «Maremma WineFood Shire» - 130 esposizioni di cibi, vini e artigianato artistico - per la prima volta, abbandona la fiera e invade la città.
Saranno tre giorni di festa, fino a notte a fonda, all'interno delle mura esagonali che racchiudono il borgo medievale di Grosseto. Un alternarsi di appuntamenti conviviali, dalle classiche degustazioni di vini alle cene del casolare, dalle colazioni maremmane alle merende sul prato. E saranno gli chef ad accompagnare i buyers in questo nuovo insolito viaggio. Da una parte ci si muoverà fra le esposizioni delle aziende agricole della provincia, dall'altra ad ammirare le tradizioni artigianali, la cattedrale romanica, le logge e gli edifici storici. «Perchè quello che vogliamo far conoscere è lo stile di vita maremmano, fatto di natura, arte, ruralità e storia» dice Giovanni Lamioni, maremmano doc e presidente della Camera di commercio di Grosseto. Il taglio del nastro alle ore 17 del 17 maggio con il talk show inaugurale «Grosseto capitale della Maremma». Dopo l'incontro, verranno premiati i vincitori del concorso fotografico «Passione di Maremma», le immagini resteranno esposte al museo archeologico fino al 26 maggio.
Previsto un momento di educazione alimentare. La sala delle Contrattazioni della Camera di Commercio si trasformerà in un laboratorio del gusto, il 18 alle 10.30, grazie alla «caccia al cacio» i bambini impareranno a riconoscere i formaggi tipici. Nel pomeriggio, Paolo Massobrio, esperto di gastronomia, racconterà le tradizioni agroalimentari e la storia delle specialità locali in un percorso itinerante nelle vie del centro storico, assieme al gruppo di cantori, i Briganti di Maremma.
Dalle 19, sempre di sabato, alla Camera di Commercio si terrà l'evento «Cinegustologia...se il vino fosse un film» a cura del sommelier Marco Lombardi che abbinerà sei vini, dei vitigni più rappresentativi della Maremma, ad altrettanti film a seconda delle sensazioni che questi esprimono. Ogni partecipante è invitato a fare la propria analisi «cinegustologica». La domenica, alla sala delle Contrattazioni, degustazioni guidate con l'enologa Graziana Grassini e alcuni dei migliori chef del territorio che si cimenteranno in «cooking show» aperti al pubblico. Non solo. I ristoranti che aderiscono ai circuiti Vetrina Toscana e «Strade del vino e dei sapori di Maremma» presenteranno speciali menù a base di antichi piatti e ricette tradizionali. Nelle vie e nelle piazze del centro gli stand degli espositori rimarranno aperti dalle 10.30 alle 22. Da non perdere, visitando Grosseto, la cattedrale del XIII secolo dalla facciata romanica a fasce bianche e rosse e il crocefisso di Duccio da Boninsegna al convento di San Francesco.In piazza del Sale si imparerà a preparare il pesce, seguendo le dimostrazioni dei produttori. In piazza Baccarini si potrà degustare il sigaro toscano abbinato ai distillati assistendo alla creazione di un sigaro di una delle ultime sigaraie di Italia. Fra gli artigiani non mancherà l'Antica sartoria di Maremma che realizza abiti tagliati a mano.

Tele rustiche o morbidi velluti.

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