Al Laurentino nuova anagrafe «ma troppa gente sotto i ponti»

«Il Laurentino, uno dei più grandi quartieri popolari di Roma, sta cambiando pelle». Parola di Walter Veltroni che ha inaugurato i nuovi uffici dei servizi anagrafici nel XII Municipio, in via Ignazio Silone, assieme al presidente Paolo Pollack e alla presenza di molti esponenti del Municipio, del Comune e della Regione, tra i quali Cioffarelli e Verzaschi.
«I nuovi uffici - ha detto Pollack davanti a un nutrito gruppo di cittadini che affollavano la sede - forniranno anche nuovi servizi. Siamo già pronti per i primi mesi del prossimo anno per la nuova carta di identità elettronica che sarà obbligatoria». Il presidente ha consegnato al sindaco «Municipio XII in tasca», una sorta di vademecum con numeri ed informazioni utili per il cittadino. Nei nuovi uffici anagrafici, di 400 metri quadrati, lavoreranno 25 persone, 4 unità in più rispetto al passato, nei 9 sportelli predisposti per i certificati a vista, compresa la carta di identità elettronica. Troverà, inoltre, posto anche l’ufficio messi (per le notifiche). «La ristrutturazione - ha detto Veltroni - è stata fatta nel modo giusto: moderna ed efficiente e avrà caratteristiche di competenza ed umanità». E proprio su quest’ultimo aspetto Veltroni ha sostenuto che il numero del Comune di Roma 060606 viene continuamente elogiato dai cittadini che apprezzano l’umanità degli operatori.

Polemiche le associazioni e i comitati del municipio XII che in una nota rivolta al sindaco Veltroni riconoscono «il suo impegno per la demolizione dei ponti del Laurentino e per raccoglie le richieste dei cittadini del nostro quartiere. Ora bisogna attivarsi però sul fronte dell’emergenza casa, nei ponti risiedono decine di famiglie a cui è necessario garantire prima della demolizione un nuovo alloggio».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica