La Lazio arriva al derby caricata dallimmeritata sconfitta di Firenze di domenica scorsa e dallirresistibile desiderio di fare uno scherzetto ai cugini che pensano in grande (troppo, per qualcuno). Oltre che dalle parole di patròn Claudio Lotito, che mercoledì ha rasserenato lambiente sottraendo capitan Oddo, almeno per il momento, alle avance del Milan e sostenendo che la Lazio gioca il migliore calcio dItalia. Meglio anche della Roma, il cui calcio da un anno raccoglie consensi ovunque. Ma si sa, locchio del padrone...
Se Lotito vola ad alta quota, Delio Rossi vola basso e prepara la stracittadina (che sarà arbitrata per la quarta volta da Rosetti) studiando le possibili varianti di schieramento. Per schiarirsi le idee ieri è stata disputata una sgambata a Formello contro la formazione Beretti. I «grandi» hanno vinto per 5 a 0 con un Pandev in grande spolvero (tripletta) e gli altri gol siglati da Rocchi e Mauri. Nel primo tempo Rossi ha schierato la formazione che al momento sembra più probabile, con Siviglia in continua crescita confermato e Cribari preferito a Stendardo in difesa e in attacco la solita coppia Pandev-Rocchi, anche se il tecnico romagnolo continua a tenere in caldo lalternativa Makinwa, che ieri è stato schierato nel secondo tempo accanto a Tare.
Questa la formazione al momento ipotizzabile: Peruzzi in porta (ieri ha riposato, come estremo difensore si sono alternati Ballotta e Berni), Oddo, Siviglia, Cribari e Zauri in difesa, Mutarelli, Ledesma, Mudingayi e Mauri a centrocampo e Pandev e Rocchi davanti. Oggi la squadra tornerà ad allenarsi alle 16,30.