Il legale dei Poggi: «Studi non definitivi»

«La perizia informatica non è ancora conclusa né quindi depositata e a disposizione delle parti. Mi risulta che i dati raccolti dagli otto esperti sono ancora in fase di elaborazione e, dunque, non si può di già trarre un risultato definitivo, che in ogni caso andrà incrociato con i risultati delle altre perizie in corso». Lo ha detto all’Ansa l’avvocato Gianluigi Tizzoni, il legale dei genitori di Chiara Poggi. I dati che scagionerebbero Alberto però non sarebbero definitivi secondo quanto sostiene il legale dei Poggi. Infatti sarebbero in corso altri accertamenti per stabilire ad esempio se il file di Word più volte salvato quella mattina non fosse in realtà una operazione di «autosalvataggio» e poi se non sia stata spostata l’ora segnalata dal pc.

Inoltre i dati della perizia informatica devono essere incrociati con i dati della perizia sulla morte di Chiara, disposta dal Gup di Vigevano Stefano Vitelli insieme a quella relativa alla cosiddetta camminata di Alberto (necessaria per stabilire se si sia o no sporcato le scarpe di sangue quando ha ritrovato il cadavere della fidanzata) quella sull’idrorepellenza delle suole delle scarpe che indossava il giorno dell’omicidio, quella sulle tracce rinvenute sulla bici e l’ora della morte.

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