Lezioni di cuore ai medici lombardi

Dodici scuole di specializzazione in cardiologia e medicina d’emergenza delle università di Milano (Statale e Bicocca), Brescia, dell’Insubria e Pavia, hanno dato vita ad un innovativo progetto di lavoro comune, rivolto ai futuri professionisti sanitari in ambito cardiovascolare. L’iniziativa «Le eccellenze si incontrano», che vede la Regione Lombardia ancora una volta apripista in modelli assistenziali sempre più efficienti e attenti alle esigenze dei pazienti, ha preso il via il 2 dicembre scorso. Scopo: gettare le basi per lo sviluppo di un modello nuovo di formazione, fondato sulla rete delle eccellenze lombarde in area cardiologica e di medicina d’urgenza delle diverse scuole, perché diventino patrimonio condiviso per una crescita collettiva. «Mettere in comune, ai fini didattici, le competenze di punta che ogni scuola lombarda di specialità possiede al suo interno, ha un grande valore didattico- afferma il professor Giuseppe Mancia, dell’università degli studi di Milano Bicocca e coordinatore scientifico del progetto. «Sarà in tal modo possibile per gli specializzandi usufruire dell’insegnamento e dell’esperienza di docenti di alto livello scientifico che potranno dare il loro contributo, non solo agli studenti della loro scuola, ma a quelli di tutte le scuole lombarde. Considerato che nella nostra regione tali figure sono numerose, il vantaggio per i discenti potrà essere elevato». Attraverso un avanzato sistema di web meeting, le diverse scuole di specializzazione, di volta in volta, saranno protagoniste della formazione per ciascuna delle altre, gestendo una lezione condivisa. Un vero e proprio scambio sistematico, di informazioni, approfondimenti, test e sperimentazioni capace di produrre ricadute in termini di un miglioramento qualitativo nell’iter degli studi fornito da una scuola di specialità. «Poiché le lezioni web-trasmesse avranno anche un congruo tempo dedicato alla discussione (e quindi con caratteristiche simil-seminariali), ciò favorirà gli aspetti critici dell’insegnamento. Il contatto - prosegue Mancia - se pur a distanza, potrà anche stimolare successive interazioni e favorire le scelte degli specializzandi per il loro futuro lavorativo». Effetti positivi, di un simile approccio, si produrrebbero anche a vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del sistema sanitario: dall’affinamento delle modalità diagnostiche, a raccordi più agevoli con la medicina generale per l’attività di prevenzione fino al rafforzamento del principio dell’appropriatezza diagnostico-terapeutica. La formazione, per Regione Lombardia, è una importante direttrice di crescita del proprio sistema sanitario. «Un sistema che si caratterizza per l’eccellenza delle strutture di diagnosi e cura e per l’elevata qualificazione delle strutture di insegnamento», sottolinea Carlo Lucchina, direttore generale dell’assessorato alla sanità della Regione Lombardia. «L’investimento nella formazione degli specialisti del sistema sanitario e nella continua valorizzazione e promozione del loro sviluppo professionale sono fondamentali. Sono le persone infatti il motore di ogni vero sviluppo e da esse dipende la qualità dei servizi e la garanzia di appropriatezza della risposta alla domanda di salute del cittadino». Il progetto, in collaborazione con Msd Italia (a disposizione il sito www.univadis.it, dove gli studenti potranno trovare tutti i contenuti delle lezioni), vuole altresì essere un modello integrato di assistenza che coniuga cardiologia e medicina d’emergenza, con l’obiettivo di sviluppare la formazione di competenze qualificate a gestire il paziente a 360 gradi. «Nella tutela della salute della persona e della sua fragilità, il cittadino e la famiglia sono posti al centro del sistema socio-sanitario lombardo e costituiscono l’obiettivo generale caratterizzante l’impostazione della politica regionale della salute. Cambio di prospettiva, con il cittadino al centro, che si avvantaggia se ben interpretato già durante la fase formativa dei professionisti», aggiunge Lucchina.

«Riteniamo rilevante questo approccio negli ambiti della cardiologia e medicina d’emergenza promuovendo l’appropriatezza diagnostico-terapeutica attraverso lo sviluppo di competenze e professionalità di eccellenza, concorrendo a creare le condizioni per una maggiore sostenibilità del sistema sanitario regionale e favorendo efficienza ed efficacia degli interventi».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica