Cultura e Spettacoli

Il libro del futuro? Al massimo 20 pagine

La casa editrice 40k vende (anche su Amazon) testi trilingue In catalogo fantascienza, racconti e sociologia dei media

Il libro del futuro? Al massimo 20 pagine

Il racconto è un po’ il disco a 45 giri della letteratura e così come i singoli brani musicali, scomparsi nell’era post-vinile del cd, sono resuscitati grazie agli mp3 e iTunes, l’e-book sta facendo nascere un mercato per la forma breve: «Nella nostra classifica relativa agli editori indipendenti, il racconto Il deposito, di Alessandro Zaccuri, in 36 ore è schizzato al quinto posto» dice Marco Ferrario, uno dei fondatori di Bookrepublic, portale Internet che mette libri in formato e-book (soprattutto per editori indipendenti, tra cui Iperborea, Instar, minimumfax, Zandonai, Marcos y Marcos, Nottetempo), li distribuisce su altri canali (come Amazon e Ibs) e li vende direttamente. Se guardiamo invece la classifica generale di Bookrepublic, dopo Eco, Ammaniti e altri bestseller, ma davanti a nomi come Mankell e Follett, troviamo La mente accresciuta, breve saggio socio-tecnologico di Derrick de Kerckhove; e per qualche tempo, all’ottavo posto, davanti a Gomorra (decimo), c’è stato La fuga narrativa di Tom Stafford, altro breve saggio, questa volta letterario.

Zaccuri, de Kerckhove e Stafford sono editi da 40k, sigla creata da Bookrepublic proprio per sfruttare le potenzialità digitali del racconto o comunque della forma breve: «I testi hanno una lunghezza minima di 40mila battute, circa 20 pagine, di qui il nome» dice Giuseppe Granieri, direttore editoriale di 40k e docente di Social media a Urbino. Internet e l’e-book hanno dunque creato un mercato: su carta il racconto singolo non esiste, se si escludono I Bianciardini di Stampa Alternativa, venduti al prezzo simbolo di un centesimo (è il caso di dire nummo uno!), eredi dei mitici Millelire creati da Marcello Baraghini e curati da Ettore Bianciardi, figlio di Luciano. Da Internet i Bianciardini si possono scaricare gratis (ma non nel formato epub, il formato degli e-book) su riaprireilfuoco.org: tra i titoli I borghesi in gelatina, di Leo Longanesi e Come si diventa un intellettuale di Luciano Bianciardi.

Tornando agli e-book, quelli editi da 40k costano 3.90 euro contro i 5.99 dell’ultimo romanzo di Ammaniti, Io e te, molto meno del Cimitero di Praga di Eco (13.99). «Se per creare un e-book di media lunghezza ci vogliono un paio d'ore, il racconto ne richiede comunque almeno una» dice Ferrario. Dunque in proporzione costa di più ma in assoluto decisamente meno. Una novità riguarda minimumfax: «Questo mese avvierà con noi una collana digitale di racconti, editi e inediti» dice Ghezzi: «Il testo breve va forte in e-book perché la gente ha sempre meno tempo e i racconti su e-book sono perfetti per leggersi negli interstizi del tempo, durante un’attesa, un viaggio».

Altro titolo di 40k andato molto bene anche su Amazon è Il cigno nero di Bruce Sterling (versione inglese): «Oltre a Sterling, fondatore del Cyberpunk, abbiamo autori come Paul Di Filippo, un nome nella fantascienza americana, e Mike Resnick, lo scrittore che ha vinto più premi per i racconti... Pubblichiamo e vendiamo in tutto il mondo in cinque lingue. Ogni e-book di 40k esce in tre lingue: italiano, inglese e la lingua originale dell’autore» dice Granieri.

Ma di cosa parliamo quando parliamo di classifiche degli e-book? Quali sono le cifre in Italia dell’editoria digitale? Dice Ferrario: «Per il momento preferiamo non dare i numeri, è un settore appena nato, ancora di nicchia. Possiamo dire che se prendiamo questo dicembre come mese medio, tutto il mercato italiano vale sui centomila e-book l’anno. Ma negli ultimi mesi c’è stata una crescita notevole. E si spera che, con gli iPpad regalati a Natale, ci sarà un’ulteriore accelerazione. Da un’indagine condotta sui nostri utenti, risulta che la maggior parte hanno l’iPpad, poi viene il Kindle Amazon e il Sony». In Inghilterra e America l’iPad non ha questo strapotere perché Amazon ha una biblioteca di 850milia titoli in inglese. La tendenza al ritorno del racconto è stata anticipata dai blog e dalle riviste letterarie online che vivono di testi brevi. Da un blog, in uscita per San Valentino l’e-book BEAstiario di Bea Buozzi (Giulio Perrone), catalogo femminile e maschile (la Sfigatta, la Foca Monaca, la Passera scopiaiola...

): ma qui siamo nel genere raccolta di racconti, una vera bestia nera dell’editoria almeno su carta; in digitale chissà.

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