da Milano
Il Liechtenstein rischia sempre più di finire sotto una sorta di «assedio» da parte dei governi di molte tra le maggiori economie industrializzate, irritate dallaiuto che i loro evasori fiscali trovano nel segreto bancario del minuscolo Stato. Berlino, ora, propone scambi di informazioni con i Paesi interessati, dopo che il Principato e le sue banche sono finiti nellocchio del ciclone mediatico a seguito di una gigantesca inchiesta per evasioni lanciata nelle scorse settimane dalla Germania, con centinaia di indagati. Nei giorni successivi si è aperto un possibile nuovo fronte con gli Usa, quando una commissione del Senato americano ha rivelato che nella stessa banca al centro dei sospetti degli 007 fiscali tedeschi - la banca Lgt - ci sarebbero decine di conti segreti di cittadini Usa. Infine, durante il weekend, è spuntata anche la Gran Bretagna: secondo il Financial Times, come fatto dalla Germania, avrebbe pagato un informatore per ottenere dati segreti su conti di cittadini britannici nel Liechtenstein. Fino a oggi il Principato ha respinto le critiche del gigante tedesco, rivendicando la propria sovranità e qualificando i modi di appropriarsi dei dati degli inquirenti tedeschi come «una aggressione». A infastidire il Liechtenstein è di per sé sufficiente il battage mediatico, in quanto rischia di compromettere laura di discrezione a cui tanto tengono molti dei preziosi clienti stranieri delle sue banche. E ora Berlino rilancia, annunciando che fornirà ad altri Paesi le informazioni riservate che è riuscita a ottenere. Lo ha riferito un portavoce del Tesoro tedesco, mentre secondo il quotidiano Handelsblatt sarebbero già giunte richieste in tal senso da Finlandia, Svezia e Norvegia.
Secondo lFt lacquisto da parte degli 007 fiscali tedeschi dei dati coperti da segreto bancario del Liechtenstein risalirebbe al 2006, e sarebbero stati pagati 4,6 milioni di euro a un ex dipendente della banca Lgt.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.