Liguria bella anche d’inverno

Un nuovo sito internet per promuovere vacanze in Liguria fuori dalle stagioni canoniche e una campagna pubblicitaria per rilanciare il turismo regionale nel 2010. Queste le novità in casa «In Liguria», l'agenzia di promozione turistica della regione, che ha reso noto il bilancio del lavoro svolto nell'ultimo anno e presentato progetti e novità. L’obiettivo è quello di rilanciare il turismo cambiando strategia di marketing e proponendo offerte mirate, fra cui visite culturali in borghi medievali, attività sportive, soggiorni gastronomici. Per fare questo «In Liguria» ha creato Liguriainverno.com, il nuovo motore di ricerca che permetterà alle aziende di promuovere le proprie offerte e agli utenti di prenotare pacchetti vacanza scegliendo tra centinaia di strutture. Il sito, facile da usare, propone soggiorni per scoprire l'altra faccia della Liguria, quella invernale appunto, incrementando l'afflusso di vacanzieri anche lontano dai mesi estivi. Il progetto, in fase sperimentale, pare stia riscuotendo successo. «La risposta delle aziende è stata ottima - dice Angelo Berlangieri, direttore generale di In Liguria - dal 23 dicembre a oggi abbiamo pubblicato sul portale 300 offerte, il sito ha registrato 7521 accessi in due settimane e nel periodo di Natale abbiamo avuto 70 prenotazioni». L'agenzia inoltre ha già ideato la nuova campagna pubblicitaria per la prossima stagione turistica. Lo spot, dal titolo «Per non lasciarci il cuore» è costato 2,5 milioni di euro ed è destinato a comparire sui più importanti organi d'informazione. La campagna propone una serie di scatti eseguiti da due fotografi liguri che hanno ritratto gli scorci più noti della regione, da Capo Noli a Camogli, da Moneglia a Dolceacqua. L'unico tocco aggiunto dalla grafica digitale è uno strappo a forma di cuore all'interno delle foto che richiama il titolo dello spot e che diventerà il «marchio di fabbrica» di una serie di gadgets per turisti. «In questi tre anni l'ente ha vinto la sua sfida - continua Berlangieri - ed è riuscito a dare una struttura turistica che funziona e crea occupazione e reddito». Una bella soddisfazione per l'ormai ex direttore che lascia l'incarico per candidarsi con Claudio Burlando alle regionali, e già si propone - vendita della pelle dell’orso, cioè di Biasotti, a parte... - come futuro assessore al Turismo al posto dell’attuale titolare Margherita Bozzano.

Berlangieri, intanto, lascia una struttura passata in soli tre anni da 3 a 20 dipendenti: «Una squadra - come la definisce lui - che è il vero motore dei progetti svolti e che ora sta in piedi con le sue gambe indipendentemente da qualsiasi cambio di vertice».

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