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La Lituania avrà un suo «profumo nazionale»

Distribuiti i primi mille flaconcini, peraltro prodotti in Francia: tra i destinatari ambasciatori e i militari schierati in Afghanistan

Dopo la bandiera, l'inno e stemma, la Lituania dovrebbe adottare un profumo nazionale. Il ministero degli Esteri di Vilnius ha già fornito a tutti gli ambasciatori di stanza nella capitale baltica dei flaconcini. Un comunicato del ministero sostiene che il progetto è «un bell'esempio di come far conoscere la Lituania in maniera innovativa». Un esperto di comunicazione legato al progetto ha spiegato al quotidiano Vilniaus diena Mindagaus Songvilas che s'è voluto «creare qualcosa di particolare, che rappresenti la Lituania e il popolo lituano».

Difficile spiegare a parole l'essenza. Il profumo «Lituania» sarà un miscuglio di sandalo, cedro e muschio che, secondo i suoi creatori, dovrebbe richiamare l'origine indo-europea della lingua lituana e la forza del carattere baltico. «Affinché i lituani si riconoscano nel profumo, abbiamo inoltre aggiunto odore di fumo di legna, che può essere associato ai rituali pagani, oltre che fiori di campo».

Pur dedicato alla promozione dei sentimenti nazionali, tuttavia, l'appalto per la produzione è stato affidato poco autarchicamente alla Galimard, un'azienda francese che ha la sua sede a Grasse, la capitale provenzale dei profumi sulla Costa azzurra. I primi mille flaconi sono costati poco meno di 30mila euro.

Tra i destinatari dei primi esemplari, in maniera poco marziale, ci sono anche i militari lituani dispiegati in Afghanistan.

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