Liverpool, Napoli del Nord pronta a tutto per Cassano

Per adesso è solo un sussurro trapelato dai corridoi di Anfield. Più che un'obiettivo, una suggestione. Un'emozione che in poche ore ha saputo riaccendere entusiasmo e orgoglio dei tifosi del Liverpool. Antonio Cassano con la maglia dei Reds sotto la Kop. La mitica curva dei tifosi del Liverpool. Quella che non lascia mai sola i suoi eroi. You will never walk alone. Un po' Fantantonio e un po' fantamercato. Più sogno che realtà, però. Almeno finora. Perché Cassano non è sul mercato né ha chiesto (almeno ufficialmente) di lasciare il Milan. E perché il Liverpool cerca sì un attaccante ma ha altri obiettivi. Di certo c'è che Cassano - per il talento, ma soprattutto l'affetto che va cercando - è un giocatore da Liverpool. Nella squadra di Kenny Dalglish, se riuscisse ad ambientarsi anche nell'umido nord Inghilterra, potrebbe recitare la parte della stella aggiunta. Al centro di un progetto che a Milano non lo vede più, né mai l'ha visto, in prima fila. Sulle rive del Merseyside c'è una voglia irresistibile di tornare a vincere. Proprio quest'anno i nemici giurati, il Manchester United, hanno scavalcato i Reds per numero di titoli nazionali (19 a 18). Così la tradizionale superiorità del Liverpool, club inglese più titolato, regge ormai solo sulla scena europea (cinque Coppe dei Campioni). Ma l'ultimo successo domestico, ad eccezione della rocambolesca Champions League di Istanbul, è troppo lontano nel tempo per non allentare i cordoni della borsa.
Ne è prova lo scorso gennaio quando ceduto Fernando Torres al Chelsea, il nuovo proprietario John H. Henry ha immediatamente reinvestito i soldi per il duo Andy Carroll e Luis Suarez. Giocatori che rispecchiano le ambizioni di una società che vuole uscire dal limbo. E anche la scelta di puntare su "King" Kenny Dalglish, confermato sulla panchina di Anfield per altri tre anni, va in questa direzione. Più che un idolo, il simbolo degli anni d'oro di Liverpool, dominatore incontrastato in Inghilterra come in Europa a cavallo degli anni '70 e '80. Già preso per la prossima stagione Jordan Henderson, giovane centrocampista del Sunderland, pagato poco meno di 20 milioni di euro. Ma Damien Comolli, il nuovo direttore sportivo, ha promesso che il mercato è appena iniziato. E altri soldi verranno spesi nelle prossime settimane. In partenza Maxi Rodriguez, che vuole tornare in Argentina, piace Santi Cazorla del Villarreal, valutato oltre 22 milioni. Ma è stato lo stesso Comolli a confessare - quasi volesse sondarne la fattibilità - l'ipotesi Cassano.
D'altronde il talento di Bari già in passato era stato accostato al Liverpool. Lo scorso dicembre Roy Hodgson aveva pensato a lui per rilanciare l'ennesima stagione deludente dei Reds. Poi Hodgson è stato esonerato e non se n'è fatto più nulla. Ma allora, come oggi, basta il nome di Cassano per infiammare il tam-tam della rete. Negli ultimi giorni i siti dei tifosi dei Reds sono stati invasi da commenti sul rossonero. Che affascina perché incarna quel campione "genio e sregolatezza" che a Liverpool manca da troppo tempo.

Un campione che la Kop adotterebbe senza riserve, usando nei suoi confronti solo pazienza, soffocandolo di affetto. Perché Liverpool è una Napoli del nord, uggiosa ma a suo modo caldissima. Una città che vive di calcio dove l'inquieto Antonio ritroverebbe il mare, ispirazione ultima del suo talento.

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