Lodo Mondadori Il Pd insinua: «Norma per stop al processo» Fininvest: «È falso»

È polemica tra Pd e Fininvest su un emendamento alla manovra economica che introduce la figura del giudice ausiliario. Secondo il capogruppo dei Democratici in Commissione giustizia, Donatella Ferranti, la modifica mette a rischio il processo Fininvest-Cir (quello sulla vicenda del Lodo Mondadori), sospendendolo di fatto per nove mesi. Un’insinuazione, quella del Pd, che Fininvest respinge con forza, ricordando che, al contrario, c’è tutto l’interesse che il procedimento d’appello si chiuda con celerità. A innescare la miccia la Ferranti, che ha ribattezzato l’emendamento «anti-Mesiano», dal nome del magistrato che in primo grado ha stabilito che Fininvest risarcisca Cir con 750 milioni di euro. «È un comma abnorme». Ma Fininvest smentisce. In una nota esprime «stupore e sdegno di fronte all’insinuazione. Appare risibile solo pensarlo.

Basta conoscere i fatti per sapere che è vero esattamente il contrario». Fininvest ricorda di avere rilasciato a Cir una fideiussione da 806 milioni di euro, e di avere interesse a che il processo si concluda al più presto.

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