Maggioranza battuta in commissione Difesa

Al Senato passa per un voto la bocciatura della Finanziaria sul capitolo che riguarda la Difesa. Il presidente della commissione De Gregorio: "Stavolta la Cdl ha avuto uno scatto d'orgoglio"

Roma - Maggioranza battuta in commissione Difesa del Senato sul parere alla Finanziaria. A renderlo noto in un comunicato è il presidente della commissione Sergio De Gregorio che spiega: "Stavolta la Cdl ha vinto con uno scatto d’orgoglio, segnalando la propria coesione intorno al rapporto da me proposto, in cui si esprimeva la assoluta bocciatura della legge finanziaria, ritornata dalla Camera con modifiche per ciò che riguarda il comparto Difesa». Maggioranza e governo, fa sapere De Gregorio, sono stati "battuti per un voto in relazione all’esame dello stato di previsione del ministero della Difesa per l’anno finanziario 2008, nonché le parti corrispondenti del disegno di legge sulla Finanziaria".

"All’indomani del Trattato di Napoli - aggiunge De gregorio - in cui ho riunito i presidenti delle commissioni Difesa di Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, nutro vergogna per un sistema politico che lascia le Forze armate e i Corpi di polizia privi del necessario, dai carburanti ai fondi per la stabilizzazione dei precari, dalle risorse per l’ordinaria amministrazione e lo sviluppo professionale ai risarcimenti per i militari colpiti da patologie derivanti dall’esposizione all’amianto e all’uranio impoverito.

In questo stato di cose, sarà difficile chiedere ai militari, ai carabinieri, agli uomini della polizia di Stato e perfino a quelli delle Capitanerie di porto di continuare ad assolvere i compiti che l’Italia sta loro affidando: dalle missioni di pace all’estero al contrasto alla criminalità organizzata, dalla sicurezza dei confini alle emergenze di protezione civile".

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