Malpensa, 3,8 milioni per i nuovi tecnici degli aerei

La regione finanzia il polo di formazione allo scalo lombardo di esperti di logistica e trasporti

Uno stanziamento di 3,8 milioni di euro e un accordo di programma per la realizzazione di un polo per la formazione e il lavoro dedicato ai settori aeronautico, della logistica e dei trasporti a Malpensa. Lo ha deciso la giunta regionale, che ha approvato il testo dell'accordo di programma tra Regione Lombardia e Comune di Somma Lombardo, per lo sviluppo e l'innovazione del sistema aeroportuale.
«Anche questa iniziativa - commenta il presidente lombardo Roberto Formigoni - conferma che continuiamo a credere nel ruolo di Malpensa per la Lombardia e per il Nord dell'Italia. Del resto, nonostante il disimpegno di Alitalia, lo scalo conta 18 milioni di passeggeri all'anno. Regione Lombardia si sta impegnando su tutti i fronti per assicurare le condizioni che permettano la crescita di Malpensa e la sua capacità di servire il territorio».
«Si tratta di un accordo - aggiunge Rossoni - che dimostra ancora una volta che, malgrado la fuga di Alitalia, non solo Malpensa non è una cattedrale nel deserto, ma appare in grado di dare un nuovo impulso al mondo del lavoro e al business aeroportuale». Il polo formativo sorgerà nella frazione Case Nuove del Comune di Somma Lombardo tra il Terminal T1 ed il Terminal T2 dell'aeroporto, in un'area adiacente agli hangar di manutenzione e alle sedi operative delle compagnie aeree. Qui è previsto lo svolgimento di percorsi di formazione superiore per tecnico aeronautico e corsi triennali per operatore meccanico. L'iniziativa, a cui ha aderito anche Sea, è sostenuta dall'Associazione Scuole Lavoro Alto Milanese, da Aermeccanica (manutenzione di componenti), Livingston Spa (vettore privato italiano), Aermacchi (produttore di aerei), aziende che necessitano di figure professionali particolarmente qualificate nella manutenzione degli aeromobili. Un contributo fondamentale sarà quello del Gruppo Lufthansa. In particolare, Lufthansa Technik, la branca del gruppo tedesco che si occupa della manutenzione degli aerei di tutte le compagnie, è interessata a curare la formazione dei formatori, secondo i propri standard qualitativi, così da poter rilasciare, in accordo con Enac ed Enav, le certificazioni riconosciute a livello europeo.
L'intervento prevede in una prima fase la ristrutturazione e l'ampliamento di una vecchia scuola comunale e di un altro edificio di proprietà comunale dove si prevede di attivare, a partire da settembre 2010, i percorsi di formazione.


Una seconda fase (fine 2011) vedrà la costruzione di nuovi edifici nell'area interessata dall'intervento, dove verranno attivati ulteriori percorsi relativi ad altre figure professionali e ad altri servizi a disposizione delle aziende legate all'indotto di Malpensa.

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