Il Manchester blinda Macheda, il Chelsea libera Hiddink

LondraDomani sera all'Estádio do Dragão il Manchester United è chiamato all'impresa storica: mai nessun club britannico ha vinto ad Oporto. Dopo il pareggio 2-2 della settimana scorsa, la qualificazione alla semifinale di Champions League è tutta in salita, eppure regna un cauto ottimismo dalle parti di Old Trafford. Perchè se Cristiano Ronaldo sembra lontano dalla sua forma migliore, si è illuminata - improvvisa e clamorosa - la stella di Federico Macheda. Dopo il gol all'esordio in Premiership contro l'Aston Villa, il 17enne di Roma si è ripetuto sabato a Sunderland. Due apparizioni - una manciata di minuti in campo - e due gol. Sei punti per lo United, ancora primo in classifica.
Un debutto con il botto, così spettacolare da convincere sir Alex Ferguson ad accelerare i tempi per blindare il campioncino italiano. Mezzo milione di euro all'anno, per cinque stagioni. Questi i termini del nuovo accordo che firmerà Macheda all'indomani del 18° compleanno. «L'appuntamento è già fissato per il prossimo 22 agosto - ha confermato il suo procuratore Giovanni Bia -. Penso che molto probabilmente gli faranno un contratto di cinque anni. Sarebbe uno spreco per lo United perdere un simile calciatore a soli 21 anni. Per adesso comunque non abbiamo ancora parlato di cifre, ma non credo ci saranno problemi. Dobbiamo solo aspettare. Incontrerò presto il ragazzo e la famiglia, non ci saranno ostacoli». Poco più che una formalità dunque per Macheda, legato ai Red Devils fino al 2011 per circa 1.500 euro al mese (più gettone di 2.000 euro per ogni presenza in Premier League). Facile immaginare che se il risultato non si sbloccherà, anche ad Oporto negli ultimi minuti Ferguson getterà nella mischia il suo precocissimo talismano.
Apre però il programma dei quarti, questa sera allo Stamford Bridge, il derby all-english tra Chelsea e Liverpool. Ad Anfield il primo round ha premiato i Blues, che hanno posto più di un'ipoteca sulla qualificazione (vincendo 3-1). Rafa Benitez può contare anche su Steve Gerrard, Guus Hiddink perde John Terry squalificato. I Reds promettono battaglia fino al 90' ma se non si assisterà ad un improbabile harakiri collettivo dei padroni di casa, il loro destino appare segnato, come confermano le quote dei bookmakers (la qualificazione del Chelsea è data 1/33, quella del Liverpool a 12). Nel frattempo il presidente del Chelsea ha fatto sapere che Hiddink non resterà il prossimo anno. A prescindere dai risultati che otterrà: «Hiddink è venuto da noi due mesi fa per un incarico temporaneo - ha spiegato Bruce Buck -. Ci sono state molte indiscrezioni nelle ultime settimane, soprattutto perché Guus sta facendo molto bene. Ma non resterà con noi. La ricerca del nuovo tecnico è già cominciata, ed è in corso. Mourinho? Lo escludo, il suo capitolo qui al Chelsea è ormai concluso». A Londra, per la cronaca, il nome più gettonato è quello di Carlo Ancelotti.


Chiude domani il programma europeo anche un’altra inglese: l'Arsenal contro il Villarreal. Grazie al pareggio ottenuto in Spagna la squadra di Arsène Wenger, che in campionato non perde da 18 partite, può limitarsi a gestire il risultato.

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