Tanto per chiarire, appena dopo aver vinto «X Factor», Marco Mengoni (a sinistra nella foto con Facchinetti) ha venduto in un giorno solo ventimila copie del suo ep «Dove si vola». E dire che quando si è presentato ai casting, aveva stupito tutti: quasi muto, imbarazzato, timidissimo. Ora parla, teneramente, nel suo primo giorno da quasi popstar. Dicono che sia il Mika italiano: vocalmente dotato, capace di intrattenere sul palco, mai a disagio anche cambiando repertorio. «Ma che bello: io penso che lui sia un grande artista». Di lui Facchinetti dice: «Ha cantato un pezzo di Michael Jackson unottava sopra, roba stellare». E senza dubbio questo ragazzo di 21 anni, nato il giorno di Natale a Ronciglione in provincia di Viterbo, ha il canto nel sangue ma, come tutti gli insicuri, lha scoperto solo tardi: «Avevo 16 anni, prima avevo fatto solo il barista o il cameriere. Dopo ho iniziato a cantare ai matrimoni o a fare serate per pochi, magari guadagnando solo trenta euro per volta».
Rispettoso e giovanissimo, a «X Factor» è finito nella squadra di Morgan: «Con lui tutto bene, ci sono stati piccoli scontri ma tra persone che si stimano non cè problema». Ora lo aspetta il Festival di Sanremo e, soprattutto, la scelta della canzone giusta: «Decidere il brano con laiuto di Morgan? Perché no? Mi piacerebbe molto». Detto timidamente, sia chiaro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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