Marta, il tavolino contro Maroni e l’incitamento alla violenza

Supermarta lancia su Twitter un messaggio un po’ carico, diciamo così, sul ministro Maroni e la Lega si scatena. Tutto succede ieri. Alla manifestazione degli amministratori dei Comuni a Milano contro la finanziaria e i tagli agli enti locali. Lei, il primo cittadino aggiorna con i post lanciati sul social network praticamente in tempo reale, tutti i suoi fan di quello che sta succedendo.
Poi, dopo l’incontro con il numero uno del Viminale in prefettura, si lancia in un commento ben poco diplomatico. «Maroni? Io gli avrei spaccato un tavolo in testa, con tutta la simpatia che pure provo umanamente per lui». Apriti cielo. All’indomani, la Lega fa sentire le sue ragioni, in difesa dell’onor padano. «Non che avessi grandi aspettative - tuona il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Alessio Piana -, ma speravo che come presidente dell’Anci Liguria e come sindaco di un’importante e strategica città, Marta Vincenzi avesse qualcosa di meglio da indirizzare al ministro Maroni al posto del “tavolino” ».


Ma per il segretario provinciale del Carroccio, il sindaco è andato proprio oltre. «È grave che attraverso la rete la Vincenzi lanci messaggi deliranti e di incitamento alla violenza. Mi auguro che si scusi, chiarisca e che in futuro stia molto più attenta all’utilizzo dei mezzi di comunicazione».

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