Martha Argerich suona al Policlinico Gemelli

Si chiude, così come si era aperta, ossia nel segno della solidarietà, la stagione 2009-10 dell’Accademia Filarmonica Romana. Se l’inaugurazione dello scorso 7 novembre era stata affidata alla musica di Franz Schubert in una serata in favore di Telethon e in ricordo di Arrigo Quattrocchi, il più giovane componente del Direttivo della Filarmonica, la chiusura sarà nel segno di un altro importante compositore romantico, Robert Schumann, del quale si festeggia quest’anno il bicentenario della nascita. Il concerto, ospitato all’Auditorium del Policlinico «Agostino Gemelli» questa sera alle 21, è affidato a un’artista d’eccezione, la grande pianista argentina Martha Argerich, sul palco insieme con quattro protagonisti della scena musicale internazionale appassionati esecutori della musica da camera: Sonig Tchakerian e Gabrielle Shek (violini), Lyda Chen (viola) ed Enrico Bronzi (violoncello). L’Accademia Filarmonica Romana, con questo concerto, sostiene la Fondazione per la ricerca in Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli. La serata, realizzata in collaborazione con le Settimane musicali del Teatro Olimpico di Vicenza, il Bologna Festival e i Concerti del mercoledì dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si aprirà con alcune delle meravigliose e segrete pagine del musica da camera di Schumann: i «Funf Stucke im Volkston» per violoncello e pianoforte op.

102, la Sonata in re minore per violino e pianoforte «Grosse Sonate» op. 121 e «Marchenbilder», quattro pezzi per viola e pianoforte op. 113. Chiude il programma il Quintetto op. 44, capolavoro che riunirà sul palco tutti gli esecutori.

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