Piero Pizzillo
È grande lattesa nellambiente degli Enti lirici per la pronuncia del giudice del lavoro Maria Ida Scotto in materia di contratti di lavoro a tempo determinato e parziale. Va subito detto che una sentenza favorevole alle tre lavoratrici del Teatro Carlo Felice, che si sono rivolte al tribunale per risolvere il loro problema , potrebbe coinvolgere una cinquantina di altri addetti che usufruiscono delle stesse norme contrattuali. A questo punto gli amministratori del Carlo Felice andrebbero incontro a notevoli difficoltà economiche, se la magistratura dovesse accogliere le istanze delle tre dipendenti e di eventuali colleghi, che intedessero seguire lo stesso percorso giudiziario.
La querelle, per meglio dire la causa pilota, è stata promossa dagli avvocati Sergio e Francesco Formento per conto e nellinteresse di tre maschere che da anni lavorano con contratti di lavoro a termine che vanno, di fatto, dal 15 settembre di ogni anno a fine luglio dellanno successivo, coprendo in pratitca lintero anno tranne un mese e mezzo del periodo estivo, quando il teatro è chiuso. Da questa circostanza nasce la protesta e il motivo del contendere. Le maschere (ad esse sono assimilabili le guardarobiere e altro personale), pur lavorando da anni al Carlo Felice, non hanno la sicurezza di essere chiamate nuovamente al lavoro dopo le ferie , ovviamente non pagate. Durante lanno non possono lavorare presso altri enti, devono restare a disposizione e in attesa di essere chiamate, a volte lavorano tre - quattro gioprni la settimana, altre volte non vengono chiamate e non sono pagate. Da qui le lamentele: «Non possiamo andare avanti con 600 euro al mese». «Il Teatro - dicono i legali - , anzichè dare loro un fisso mensile che tenga conto dellimpegno a tempo pieno, le paga solo per i giorni effettivi di lavoro». Pertanto, chiedono nel ricorso che le 3 maschere siano considerate lavoratrici subordinate, a tempo pieno, e con contratto a tempo indeterminato. Inoltre. che il Teatro sia condannato a pagare decine di migiaia di euro per le differenze retributive maturate, e a versare i contributi rapportati a prestazioni a tempo pieno. Stamane inizia la causa pilota suscettibile di trascinamenti.
Frattanto la Federazione Teatro Carlo Felice aderisce allodierno sciopero nazionale dei teatri, contemporaneamente allastensione dal lavoro indetta dai sindacati.
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