Mediobanca spinge Fin.Priv Utili e dividendi ai massimi

A fine novembre 7,8 milioni di profitti per la finanziaria che controlla l’1,7% di Piazzetta Cuccia

da Milano

I dividendi di Mediobanca spingono ai massimi utili e cedole di Fin.Priv. La finanziaria che detiene l’1,67% sindacato della merchant bank presieduta da Gabriele Galateri di Genola ha infatti chiuso il bilancio a fine novembre con 7,8 milioni di profitti netti, rispetto ai 6,49 milioni del 2005 (5,51 milioni il risultato del 2004 e 2,65 milioni quello dell’anno precedente). Il monte dei dividendi è invece lievitato da 6,56 a 7,92 milioni: Fin.Priv, che partecipa a Mediobanca dalla privatizzazione e non ha dipendenti, fa capo a FonSai (28,57%) insieme a Pirelli (14,29%) e per il 14,28% ciascuna a Generali, Fiat, Italmobiliare e Telecom Italia.
In particolare, secondo quanto ricostruito da Radiocor, a conto economico sono affluiti lo scorso anno dividendi Mediobanca per 7,92 milioni. La srl di via Filodrammatici vede comunque all’attivo dello stato patrimoniale solamente titoli della merchant bank. Il valore di carico è pari a 6,79 euro contro un valore di mercato, calcolato alla media dei corsi tra il primo giugno e il 30 novembre 2006, di 16,58 euro. La plusvalenza implicita a fine novembre sul pacchetto di titoli è quindi di 134 milioni circa. All’attivo Fin.Priv, ha anche liquidità per 10,9 milioni e crediti verso l’erario per 1,74 milioni.

Nel frattempo Piazzetta Cuccia ha rafforzato la divisione retail financial services con la nomina di Christian Miccoli, ex direttore generale di Ing Direct Italia con un passato professionale in McKinsey e Rasbank, alla guida di Micos Banca. Istituto specializzato nei mutui ipotecari alle famiglie.

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