La mela perde anche Ive il designer dell’iPhone

Jonathan Ive potrebbe lasciare Apple. L’uomo che, accanto a Steve Jobs (che sarebbe in predicato per diventare «sir» per i meriti di carriera, e per i servizi forniti alla tecnologia), è una delle persone chiave all’interno della Mela. Nato nell’Essex, quarantaquattro anni fa, è l’uomo che dal 1996 ha disegnato i dispositivi di Apple: iPod, iPhone e iPad. Secondo la stampa britannica, il designer, considerato uno dei migliori in circolazione, vorrebbe dedicarsi alla famiglia e ai figli. Si tratterebbe di un’uscita di scena molto redditizia: Ive tre anni fa ha ricevuto un pacchetto di azioni che oggi valgono 30 milioni di dollari.
Le condizioni di salute di Steve Jobs hanno messo in ansia tanti fan e hanno allertato gli azionisti. Secondo quanto scrivono diversi organi di informazione, come il Sunday Times, Jonathan Ive «avrebbe intenzione di trasferirsi nel suo paese natale», l’Inghilterra, e abbandonare la California per trascorrere più tempo nella sua residenza vicino Milverton, nel Somerset. La richiesta di trasloco avrebbe ricevuto dall’azienda un secco no, giustificato con l’impossibilità di gestire il lavoro per via telematica. Oggi Apple dovrebbe presentare il nuovo iPad e nello stesso giorno Ive riceverà circa 21 milioni di euro, somma stabilita tre anni fa per contratto. Il patrimonio complessivo dell’inglese salirà a oltre 90 milioni di euro. Cifra grazie alla quale, potrebbe tranquillamente dedicarsi ad altro. Nei blog si ritiene che un eventuale ritiro di Ive possa essere messo in relazione con una partenza definitiva di Jobs. I due, infatti, da anni collaborano fianco a fianco: per Apple sarebbe una perdita pesante.

Anche perchè assieme a Tim Cook, attualmente responsabile delle operazioni, Ive è visto da molti quale un possibile prossimo leader per la guida della società. I piani per la successione di Steve Jobs alla guida di Apple restano per ora un segreto.

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