da Milano
Più margini e più dividendo, ma laccresciuta concorrenza frena il fatturato (non le vendite in volume) e lutile netto risente del diverso carico fiscale: è questo in sostanza il ritratto dei conti Edison approvati ieri dal cda di Foro Buonaparte. La cedola proposta è infatti di 0,05 euro per lazione ordinaria (+4,2%), ma il monte dividendi cresce del 15% in seguito allaumentato numero delle azioni. Bene anche landamento del margine operativo lordo, salito del 4,5%, e soprattutto del risultato operativo, cresciuto del 19,1%, e del risultato ante imposte del 22,9%. Il risultato netto è però sceso da 654 a 497 milioni, la Borsa ha reagito con un calo dell1,21%. Notevole la riduzione dellindebitamento: da 4.256 milioni a 2.687 milioni. Edison ha realizzato «il miglior risultato della storia» in termini di indebitamento netto, ha sottolineato lad Umberto Quadrino. Il debito del gruppo è stato ridotto «per un miliardo di euro grazie allaumento di capitale nel 2007 - ha aggiunto - e con i flussi di cassa positivi registrati nel 2007». Un comunicato di Foro Buonaparte parla però di «contesto esterno particolarmente difficile», con una crescita della domanda in rallentamento e una accresciuta concorrenza dovuta allentrata in produzione di nuove centrali per oltre 5mila megawatt nel solo 2007. Il prezzo di Borsa dellenergia è «mediamente calato del 5% rispetto allanno precedente», come pure quello del gas.
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