Lunedì panino con il cotto, martedì panino con la bresaola, mercoledì panino con il salame, giovedì panino con il crudo e venerdì panino con il formaggio. È questa linverosimile dieta appioppata a 500 bambini della scuola elementare di via Bergognone. Per un mese intero gli alunni si vedranno recapitare il pranzo in sacchetti che contengono due panini, una bottiglia dacqua e un frutto. La causa è da ricercare nei lavori di ristrutturazione a cui è sottoposta la scuola. La mensa dalle vacanze di Pasqua è inagibile per cui ai bambini viene servito il pasto demergenza. «Un mese intero a panini è troppo - protestano i genitori rappresentanti del settore mensa -. I più piccoli, spesso non li mangiano neppure. Ce li ritroviamo nello zaino. Per non parlare dei bambini musulmani a cui tocca per un mese intero il panino con la fontina e basta». Risultato: l80 per cento degli alunni di via Bergognone salta il pasto. «Abbiamo chiesto alla Milano Ristorazione di variare con un briciolo di fantasia e di buon senso la dieta - racconta Cinzia Sponziello, rappresentante di classe - ma hanno detto no al tonno perché perde olio, no alle verdure perché è troppo gravoso dover pulire carote e pomodori».
Ultima spiaggia: i genitori hanno chiesto al preside di poter integrare la dieta dei propri figli consentendo ai bambini di mangiare qualcosa preparato da casa. Invece no: il regolamento vieta il consumo di alimenti «non scolastici». Meglio un panino. Anzi due.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.