Mercato 2009 in crisi: -8% Banda ultralarga per il rilancio

Anno difficile il 2009 per il mercato dell’Information technology in Italia che ha accusato un calo dell’8,1% (-1,6 miliardi di euro). I dati sono dell’associazione di settore Assinform che ormai da anni chiede di estendere anche a computer, server e software gli incentivi alla rottamazione riservati ad auto ed elettrodomestici. «Il 2009 è stato davvero difficile per il mercato mondiale dell’Ict - ha detto il presidente di Assinform, Paolo Angelucci - e l’Italia ha peggiorato il ritardo tecnologico con gli altri Paesi». L’anno scorso sono arretrati tutti i comparti: hardware -14,8%, software -3,6%, servizi -6,5 per cento.
L’unico in cui si è evidenziato un miglioramento è quello dei piccoli pc a basso prezzo le cui vendite sono aumentate del 77%, con scarso impatto sul fatturato complessivo del mercato, dato che il prezzo medio di questi prodotti è basso. Anche per il settore delle tlc c’è stato un calo del 2,3%. E per il 2010 il mercato Ict è previsto in contrazione dello 0,8% per un fatturato totale di 61 miliardi di euro. Negativo anche l’andamento occupazionale.

Ma, secondo il presidente di NetConsulting, Giancarlo Capitani, che ha elaborato i dati per Assinform, se partisse il progetto per la rete a Ngn, ossia a banda ultralarga, si potrebbe innescare un volano di crescita in diversi settori dell’Ict: dall’hardware ai servizi. Assinform, intanto, sta preparando, attraverso un accordo con alcuni istituti bancari, un progetto di finanziamento per le aziende che investono in tecnologia.

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