Merkel scaricabarile? "Il futuro dell'Europa è nelle mani dell'Italia"

La cancelliera tedesca sulla crisi: "Potrebbe durare anni". Poi ribadisce la necessità di muoversi a grandi passi verso l'unione fiscale europea e il ruolo indipendente della Bce

Merkel scaricabarile? "Il futuro dell'Europa  è nelle mani dell'Italia"

Nel suo intervento al Bundestag la cancelliera tedesca Angela Merkel parla di Europa e della crisi, che secondo lei potrebbe durare ancora a lungo, sottolineando lo sforzo che l'Italia sta mettendo in campo in questo periodo e la necessità per l'Europa di un unione che sia anche fiscale e ribadisce il ruolo della Bce.

"C'è un'istituzione che è diventata sempre più importante, ma che ha perso credibilità, cioè il mondo della politica". La cancelliera Merkel ne è convinta e per questo spinge perché si "affronti questa realtà", in cui "i politici hanno perso la fiducia dei cittadini".

La Merkel parla anche di crisi, e la sua opinione in merito a una risoluzione del problema in tempi brevi non è particolarmente ottimistica. L'analisi è pesante: "Siamo seduti su una polveriera", dice lei, a "un processo che durerà anni", che in fretta di certo non si riuscirà a superare. Nonostante questo ci tiene a rimarcare il fatto che siano già stati fatti dei passi avanti. 

La crisi è anche "una crisi dell'euro" e "soprattutto una crisi di fiducia". Per sconfiggerla, continua la Merkel, non basterà "combattere le cause", ma sarà necessario invece riportare "la fiducia per rafforzare l'unione monetaria europea". E in tema di Europa aggiunge: "Occorre arrivare all'unione fiscale". Una proposta che non rimarrà solo a parole, ma che secondo la Merkel sarebbe quasi molto più vicina di quanto si possa pensare, anche se le misure in previsione non possono "ancora essere anticipate". Il tutto nell'ottica di "evitare una divisione tra gli Stati membri".

Tante le misure che andranno prese in considerazione per evitare in futuro il riproporsi di una crisi. Fondamentale, nelle parole della Merkel, che si mettano in campo regole e sanzioni più severe in campo economico-finanziario. Necessario anche "un nuovo freno europeo al debito per gli stati membri", che possa essere "strumento potente in caso di emergenza".

La cancelliera torna sul ruolo della Banca centrale europea e ci tiene a sottolineare che "la Bcenon è come la Fed e il suo compito è quello di mantenere la stabilità", "ciò che sta facendo al momento", rimarcando il fatto che l'istituto centrale debba mantenere la sua indipendenza. Poi nega l'utilità degli Eurobond, considerati uno strumento che non è in grado di salvarci. 

Il giudizio della cancelliera

sull'Italia è positivo. La Merkel ci tiene a sottolineare come "l'Italia stia affrontando grandi cambiamenti" e come sia la terza economia della Ue. "Dal suo futuro dipende il futuro dell'eurozona".

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