Messi, un 10 da 10: quattro gol all’Arsenal e Barcellona sogna

L'avversaria dei nerazzurri: inglesi in vantaggio, poi si scatena la Pulce. Calcio spettacolo e ritorna anche Iniesta. Appuntamento a San Siro il 20 aprile

Messi, un 10 da 10: quattro gol all’Arsenal e Barcellona sogna

E adesso, inchinatevi a Leo Messi. Quattro gol per riportare il Barcellona tra le quattro grandi d’Europa per la terza volta consecutiva, quattro gol per ricordare a tutti che il 2-2 dell’Emirates è stato soltanto un passo falso, quattro gol che poi sono anche un messaggio all’Inter di Mourinho. Adesso viene il bello. Al momento, nessuno gioca un calcio migliore del Barcellona. Sette giorni fa la squadra di Guardiola ha fatto vedere per un’ora piena il proprio potenziale anche con un Messi sottotono, ieri con la pulce in serata di gala sono stati dolori. L’Arsenal ha tenuto botta soltanto per una ventina di minuti, ha spaventato il Barcellona ma ha finito la partita fra gli «olè» del Nou Camp che accompagnavano ogni passaggio dei catalani.

Non è che Wenger non ci abbia provato. Orfano di Fabregas, il tecnico francese ha alzato un muro a centrocampo con Diaby e Denilson, ha chiesto ai suoi un pressing asfissiante, ha tenuto altissima la linea dei quattro difensori. E per i primi venti minuti, la mossa gli ha detto pure bene. Walcott, l’eroe dell’Emirates di una settimana fa, ha bruciato tutti sulla destra e ha regalato al danese Bendtner il gol del momentaneo vantaggio. Il Barcellona, dal canto suo, ha saputo attendere e ha continuato a tessere la propria ragnatela come al solito: il gol arriverà di sicuro, devono aver pensato i blaugrana. Ne sono arrivati tre, nel giro di venti minuti. Merito del solito Leo Messi, merito della squadra di Guardiola, un’orchestra in grado di suonare musica senza stecche: un crescendo inarrestabile, poesia per i tifosi blaugrana, un po’ meno per i gunners. Al 21’ Silvestre ha respinto corto una palla al limite dell’area e, mentre i difensori inglesi stavano ancora cercando il pallone, Messi stava già esultando.

Un quarto d’ora dopo, azione perfetta del Barcellona, avvolgente, ammaliante, Abidal dalla sinistra, tocco di Pedro, Messi: 2-1. Al 37’, Messi corre 40 metri palla al piede, occhiata ad Almunia, pallonetto, partita finita. Il gol del 4-1, vale solo per gonfiare le statistiche. Trentanove gol stagionali, 119 con la maglia del Barcellona, aggettivi a profusione per la pulce più grande che il pallone abbia mai conosciuto.

BARCELLONA-ARSENAL 4-1
Risultato finale: 6-3
Marcatori:
17’ pt Bendtner, 21’ pt, 37’ pt e 42’ pt Messi, 43’ st Messi.
Barcellona: Valdes 6; Alves 6, Marquez 7, Milito 6, Abidal 6.5 (8’ st Maxwell 6); Xavi 7, Busquets 6.5, Keita 6; Pedro 6 (41’st Iniesta sv), Messi 10, Krkic 6 (10’ st Yaya Tourè 6). All.: Guardiola 7
Arsenal: Almunia 6; Sagna 5.5, Silvestre 5.

5 (19’ st Ebouè sv), Vermaelen 5, Clichy 6; Walcott 6, Denilson 5.5, Diaby 6, Rosicky 5.5 (28’ st Eduardo sv); Nasri 6; Bendtner 6. All.: Wenger 6.
Arbitro: Stark 5.5.
Ammoniti: Denilson, Rosicky, Ebouè.

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